Dopo un’attenta attività di indagine la squadra mobile ha arrestato due pusher nigeriani che trasportavano droga usando il proprio intestino come nascondiglio. Il primo arresto ha riguardato un 25enne, che partiva da Prato per spacciare a Firenze, ritenuta piazza meno controllata e quindi più sicura per lo spaccio. E proprio alla fermata del bus sotto la Questura i poliziotti hanno sorpreso il sospettato, pronto a mettersi in viaggio verso Firenze. Sospettando che il giovane avesse ingerito gli ovuli, è stato portato all’ospedale, dove in effetti è emerso che il 25enne aveva ingerito ovuli con 25 grammi di eroina. Altri 3 ovuli con 32 grammi di eroina sono stati trovati nel tubo porta sella della bici del giovane. Lo sviluppo delle indagini ha permesso poi di accertare che nella notte tra il 20 e 21 maggio sarebbe arrivato a Prato via treno da Roma un corriere con un carico di droga. Una volta individuato il treno gli agenti hanno trovato anche il corriere. Anche in questo caso l’uomo – un 33enne nigeriano – aveva ingerito gli ovuli. In ospedale è emerso che ne nascondeva 80 nell’intestino per un totale di 870 grammi di eroina.
