Montemurlo festeggia la santa mistica Maddalena de’ Pazzi FOTO


Il Comune di Montemurlo anche quest’anno festeggia Maddalena de’ Pazzi, la santa mistica e scrittrice spirituale, che era solita trascorrere le estati nella villa il Parugiano, dove ebbe le prime estasi. Nata a Firenze il 2 aprile 1566 e battezzata con il nome di Caterina, santa Maria Maddalena de’ Pazzi, figlia dell’omonima nobile famiglia, fin dalla fanciullezza mostrò una particolare sensibilità verso il soprannaturale e fu attratta dall’intimo colloquio con Dio. Per conoscere questa figura così profonda, che da sempre affascina anche i non credenti, la Pro-loco di Montemurlo e la Parrocchia Santa Maria Maddalena de’ Pazzi di Bagnolo, con la collaborazione del Comune, promuovono per domani, mercoledì 24 maggio, alle ore 20,30 alla Villa Pazzi Parugiano “Amorevoli vibrazioni”, un bagno di gong e letture in onore della Santa.

Da non perdere la visita guidata di domenica 28 maggio alle ore 16 che condurrà i visitatori sui passi della Santa. Si potrà ammirare il giardino, solitamente chiuso al pubblico, dove crescono rigogliosi un albero di arance amare e un pero (nella foto sotto), rinati dai ceppi di quelli piantati dalla mistica, ai quali la tradizione vuole siano associate virtù miracolose, e cappella di San Girolamo, dove alle ore 17 padre Gianfranco Tuvieri, carmelitano e studioso della vita della santa mistica, officerà la messa. Un luogo di culto suggestivo e di grande interesse artistico per la presenza degli affreschi del pittore fiammingo Giovanni Stradano risalenti al 1583. Nella villa del Parugiano, inoltre, è ancora conservata la camera della Santa, spartana come una celletta monacale.

Sempre domenica 28 maggio, però alle ore 10, la Pro-loco propone la visita altri due gioielli artistici del territorio: la chiesa di San Giovanni Decollato alla Rocca di Montemurlo e i giardini della Rocca. «Montemurlo è uno scrigno di storie e di storia, talvolta sconosciute ai più, proprio come la vita mistica di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, che nella seconda metà del Cinquecento, proprio qui a Montemurlo, ebbe le sue prime visioni. – dice l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero- Le celebrazioni della Santa sono un’ottima occasione per visitare Villa Parugiano, di proprietà privata e quindi solitamente chiuso al pubblico. Un luogo straordinario che custodisce tra le proprie mura la storia suggestiva della santa e un patrimonio artistico di grandissimo valore, come gli affreschi del pittore fiammingo Giovanni Stradano».
Le visite sono a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni si può contattare la Pro-loco Montemurlo telefono 3771692248 oppure 0574558584 o scrivere a prolocomontemurlo@hotmail.it.

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