“Quando fate un incidente fermatevi a prestare soccorso se ci sono feriti, perché anche se fuggite tanto poi vi prendiamo”. E’ il messaggio che il comandante della polizia municipale Andrea Pasquinelli ha lanciato per sottolineare l’indagine che ha permesso di rintracciare i responsabili dell’investimento di un ciclista pakistano in viale XVI Aprile. L’incidente è avvenuto il 20 maggio alle 2 di notte. Il mezzo, una volta travolto il ciclista, si è dato alla fuga, lasciando il ferito a terra. Due agenti della municipale hanno condotto indagini serrate. Dopo aver raccolto alcuni frammenti sul luogo dell’incidente, hanno visionato i filmati di varie telecamere, risalendo con certezza al veicolo pirata: un furgone. Il mezzo è stato ritrovato nascosto con la parte incidentata occultata da una siepe per non dare nell’occhio. Il dichiarato conducente, un 37enne italiano compagno della proprietaria del mezzo, è stato denunciato per omissione di soccorso e lesioni stradali. Gli è stata ritirata la patente di guida ai fini della sospensione, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro penale.
Otto giorni fa gli stessi agenti avevano individuato il pirata che aveva travolto un ciclista in via dei Fossi, lo aveva fatto salire sul proprio mezzo per poi malmenarlo e abbandonarlo per strada.
