Ancora rifiuti dati a fuoco nei caminetti domestici e se il primo episodio, avvenuto un mese fa è un indizio, il secondo scoperto nel giro di un mese potrebbe essere la prova di una nuova modalità per disfarsi degli scarti tessili, da parte di confezionisti cinesi, assai pericolosa per l’ambiente e la salute. Anche questo intervento, da parte della polizia municipale e dei vigili del fuoco, è scaturito dalla segnalazione di alcuni residenti della zona, che avevano denunciato fumo maleodorante proveniente dal camino. L’intervento è stato compiuto nella notte tra domenica e lunedi: gli agenti e i pompieri hanno scoperto 9 sacchi di scarti tessili bruciati illegalmente da un cittadino cinese, titolare di una confezione, e da una connazionale, entrambi in regola col permesso di soggiorno.
I due sono stati denunciati per combustione illecita di rifiuti, un reato che prevede la reclusione da 3 a 6 anni.
