12 Giugno 2017

Morto Giuseppe Gregori: è stato segretario della Cgil e assessore nella giunta Romagnoli


Si è spento ieri all’età di 64 anni Giuseppe Gregori, ex segretario generale della Cgil di Prato e assessore comunale nella giunta Romagnoli. Originario di Carrara, era giunto a Prato sul finire degli anni Settanta come impiegato dell’allora Cassa di Risparmio. L’elezione a segretario della Camera del Lavoro di Prato avvenne nel 2000, dopo che in precedenza Gregori aveva già ricoperto vari in carica in seno al sindacato di piazza Mercatale. Nel 2005 entrò a far parte della squadra del sindaco Marco Romagnoli, subentrando al dimissionario Massimo Carlesi. Gregori ricoprì l’incarico di assessore alla polizia municipale e alla pubblica istruzione fino al termine della legislatura, nel 2009. Terminata l’avventura politica e una volta in pensione, Gregori ha coltivato un’altra sua grande passione, quella per la scrittura, pubblicando numerosi libri accomunati dal suo amore per la storia ed il territorio. I funerali verranno celebrati a Carrara.
“Con Beppe Gregori ci lascia un sindacalista e un amministratore, ma soprattutto direi un intellettuale appassionato della sinistra e della storia del nostro territorio, temi ai quali ha dedicato durante la sua vita numerosi libri e pubblicazioni importanti”. Così il segretario provinciale del Partito Democratico, Gabriele Bosi, che esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Gregori. “Era un uomo di forti convinzioni che non si negava al confronto, anche nel dissenso. Mi piace ricordare la disponibilità generosa e spontanea con cui si rapportava con i più giovani che gli chiedevano un chiarimento sui rapporti economici nel distretto o su una pagina della nostra storia locale. A me è capitato più volte di farlo e posso dire di aver sempre imparato qualcosa, anche quando le opinioni non coincidevano. Rivolgo ai suoi familiari il cordoglio di tutto il Partito democratico di Prato” conclude Bosi.

Anche la Cgil ricorda Gregori. “Commossa nei suoi sentimenti più profondi, la Cgil di Prato si stringe intorno alla famiglia di Giuseppe Gregori, colpita dal lutto in maniera così violenta. Nel contempo – si legge in una nota del sindacato – si sente in dovere di ricordare la figura dell’amico, del compagno, di colui che, insieme a noi, alla nostra testa, ha compiuto cento battaglie”. La Cgil ricorda “l’uomo che ha sempre portato avanti, indefettibilmente, le proprie idee il proprio pensiero. Chi è sempre stato d’accordo con lui, ma anche chi ha avuto talvolta delle divergenze, non può non concordare sull’altezza morale della sua figura, di un uomo che ha sempre pensato alla politica, ma non alla semplice carriera”.

Il Gonfalone del Comune di Prato sarà presente domani martedì 13 giugno alle esequie di Giuseppe Gregori, che si terranno alle 16.30 al cimitero di Carrara, città natale dell’ex assessore. La delegazione che accompagnerà il Gonfalone sarà formata dal vicesindaco Simone Faggi, dall’assessore all’Innovazione tecnologica Benedetta Squittieri e dal cerimoniere Giancarlo Calamai. Il sindaco Matteo Biffoni, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Gregori, assessore alla Polizia Municipale e alla Pubblica Istruzione dal 2005 al 2009 nella giunta Romagnoli. Diverse sono state in quegli anni, in cui Biffoni rivestiva la carica di consigliere comunale, le occasioni di dialogo, confronto e impegno comune: «L’impegno lo caratterizzava in tutte le cose che faceva, sia come sindacalista che come amministratore pubblico e poi come storico – ricorda il sindaco Biffoni – La città perde una delle sue memorie storiche, un uomo sensibile e attento alla realtà che ci circonda, con una grande passione per la storia locale e la capacità di saper trasmettere il proprio sapere alle generazioni più giovani». «Viene a mancare un caro amico con il quale amavo confrontarmi sui problemi di Prato – aggiunge l’assessore alle Attività Produttive Daniela Toccafondi – Mi mancheranno il suo sorriso e il suo entusiasmo anche nell’affrontare i problemi e le situazioni più critiche».

«Con la scomparsa di Giuseppe Gregori piango un amico e un compagno di battaglie», con queste parole il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, ricorda l’ex politico e sindacalista. «Con Giuseppe ho condiviso una lunga esperienza nel sindacato, che ricordo con affetto. Lui era il nostro “ideologo”, lo storico del sindacato. Era una persona schietta, leale, apprezzata da tutti. Un personaggio importante non solo per il suo impegno nel sindacato ma più in generale per la città di Prato e per il distretto, al quale ha dedicato la sua passione per la scrittura e la ricerca storica. Sentiremo la sua mancanza». Domani il sindaco Lorenzini parteciperà ai funerali di Giuseppe Gregori, che si terranno a Carrara, città natale dell’ex sindacalista. Alla famiglia di Giuseppe Gregori vanno le condoglianze di tutta l’amministrazione comunale di Montemurlo.

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