I condomini o i consorzi privati che installeranno sistemi di videosorveglianza e li metteranno a disposizione della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine potranno usufruire di sconti su Imu e Tasi. La giunta ha votato ieri la delibera di indirizzo che dà il via libera all’applicazione delle disposizioni a tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano previsti dal cosiddetto decreto Minniti, poi convertito nella legge 48/2017. Tra i provvedimenti contenuti è prevista l’incentivazione di patti orientati al contrasto di furti e rapine, oltre che al controllo del territorio affidato anche a sistemi di videosorveglianza appartenenti a privati, che si aggiungono agli stanziamenti per l’installazione di videocamere da parte dei Comuni. La videosorveglianza viene così riconosciuta quale mezzo di tutela del decoro urbano e di contrasto concreto della criminalità.
Il Comune di Prato dopo aver installato nuove telecamere, procederà ora alla definizione degli sgravi che dal 2018 potranno essere applicati su Imu e Tasi per i privati che installeranno telecamere per il controllo delle aree afferenti agli immobili di proprietà o amministrati inserendoli nella rete comunale già esistente, ovviamente nel rispetto della normativa sulla privacy, dal momento che i privati non avranno alcun accesso alle immagini, nella disponibilità esclusiva del Comune. La domanda deve essere presentata da enti gestori di edilizia residenziale, amministratori di condomini, imprese, anche individuali, dotate di almeno 10 impianti, associazioni di categoria, consorzi o comitati – comunque denominati – costituiti a tale scopo fra imprese, professionisti o residenti . La domanda sarà poi essere valutata e validata dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica.
Il sistema di videosorveglianza cittadino installato dal Comune di Prato sul proprio territorio per perseguire i propri fini istituzionali si è rivelato, nel corso del tempo, un servizio indispensabile a supporto dell’ordine pubblico e della sicurezza urbana, valido ausilio per le Forze dell’Ordine che si trovano ad operare nel territorio comunale e importante supporto per indagini di polizia giudiziaria. Sarà quindi importante l’implementazione del sistema attuale che, con l’entrata in vigore della legge sulla sicurezza e il decoro urbano, è ora possibile realizzare con il concorso di enti pubblici e soggetti privati. Sul territorio pratese tra l’altro più volte soggetti privati hanno manifestato l’interesse a posizionare apparecchi in prossimità di aree o immobili di proprietà da inserirsi nel circuito esistente di video-sorveglianza comunale.
Entro l’autunno saranno definite le modalità per fare domanda di accesso agli sgravi e la quantificazione dell’abbattimento di Imu e Tasi.
