Sono tra i 750 e gli 800 i richiedenti asilo attualmente ospitati sul nostro territorio: numero attualmente stabile grazie ad un continuo turn over ossia ricambio. Arrivano a Prato sempre più donne, che però si allontanano – probabilmente vittime di tratta -; si attenua il fenomeno dei minori non accompagnati. E’ il vicesindaco Simone Faggi a fare il punto della situazione in occasione della riunione della commissione consiliare 5, Politiche sociali e dell’Immigrazione. Al momento Prato non è disponibile ad accettare altri arrivi se non in turn over: è l’Amministrazione a dirlo, e pare che la Prefettura per ora abbia accettato questa decisione. Il problema, oltre ai nuovi arrivi, sono però le uscite dal nostro territorio degli immigrati irregolari e di coloro che hanno commesso reati
Ascolta le interviste a Silvia La Vita, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, e al Vicesindaco di Prato Simone Faggi
Alla fine del mese, si aprirà un tavolo in Prefettura cui parteciperanno l’Amministrazione e le associazioni coinvolte nell’accoglienza per fare chiarezza sulle modalità di uscita dei richiedenti asilo. Chiarezza richiesta anche da alcune realtà come LeftLab, Riciclidea e l’associazione Senegalesi di Prato che, sotto la denominazione di “Assemblea Sulla stessa barca”, hanno parlato di “revoche arbitrarie” verso gli stessi richiedenti asilo per reperire rapidamente posti liberi.
Lucrezia Sandri