14 Agosto 2017

A fuoco una baracca nel campo nomadi: il rogo è doloso


Quello che inizialmente sembrava un banale incendio si è rivelato invece un rogo doloso con un sottofondo di rancori. Le fiamme sono divampate all’alba di ieri all’interno del campo nomadi di via delle Pollative, distruggendo un prefabbricato. Sono stati gli stessi occupanti del campo a dare l’allarme, svegliati dal fumo che si stava propagando alle roulotte. I vigili del fuoco sono intervenuti domando l’incendio e scoprendo l’origine dolosa del rogo. E’ cominciata così la seconda parte della vicenda, perché poco dopo è giunto al Santo Stefano un quarantenne sinti pregiudicato residente del campo con ferite e contusioni varie. L’uomo è stato individuato come il responsabile dell’incendio e denunciato.
I carabinieri hanno appurato che il quarantenne, con vari precedenti, aveva dato fuoco alla baracca di proprietà di un ex residente del campo col quale il piromane aveva avuto rancori e che proprio per i dissapori aveva lasciato il campo.
E’ probabile che l’autore del’incendio sia stato pestato successivamente per il gesto, dovendo ricorrere alle cure del pronto soccorso, rimediando una prognosi di 15 giorni e venendo allontanato dal campo.
Nel corso di ulteriori controlli i carabinieri della stazione di Iolo hanno rinvenuto nelle vicinanze un fucile rubato da un’abitazione di Monsummano nel 2015 e una pistola scacciacani priva di tappo rosso all’interno dell’auto usata dall’autore dell’incendio.

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