Rammarico per la mancata disputa del Gran Premio Industria e Commercio di ciclismo, che quest’anno avrebbe tagliato il traguardo delle 72 edizioni. Ad esprimerlo è il consigliere comunale di Prato Libera e Sicura, Aldo Milone. Quest’anno la prestigiosa corsa, già “declassata” nel 2016 a gara élite under 23, non si disputerà come anticipato ieri da Tv Prato. “È un vero peccato perché era un po’ il fiore all’occhiello del ciclismo pratese, anche perché era una gara che anticipava il mondiale di ciclismo e quasi tutti i commissari tecnici italiani la consideravano preparatoria e quindi vedeva la partecipazione dei big nazionali e internazionali” commenta attraverso una nota Milone. L’ex assessore comunale se la prende col sindaco Biffoni: “E’ riuscito a conquistare un altro record negativo per la città, anche perché aveva tenuto per sé la delega allo sport” sottolinea il consigliere comunale di Prato Libera e Sicura. “Questo è l’ennesimo record negativo. Il motivo sarà sempre il solito. Mancano i fondi necessari per poterlo organizzare. Non erano necessari milioni di euro per evitare questo flop” aggiunge Milone.
Milone si rammarica per la perdita di un fiore all’occhiello del ciclismo pratese, ma se non è’ pratese neppure lui, di cosa si rammarica?