2 Agosto 2017

Firmata la nuova convenzione tra il Comune di Prato e il Consorzio Industriale Macrolotto 2


Lo scorso 7 luglio è stata firmata la nuova convenzione fra il Comune di Prato e il Consorzio Industriale macrolotto 2 di Prato che per i prossimi 5 anni regolerà i rapporti con il Comune per la gestione di uno dei più grandi comparti industriali del Centro Italia, in cui lavorano circa 12 mila addetti. L’accordo è stato illustrato stamani dal sindaco Matteo Biffoni, dall’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis e dal presidente della Commissione consiliare 4 Massimo Carlesi. La convenzione è stata approvata contestualmente alla variante urbanistica, resasi necessaria perché sono trascorsi oltre venticinque anni dalla prima stesura e circa diciassette anni dalla Variante Organica, ma soprattutto per un corretto riallineamento sotto l’aspetto della gestione e realizzazione delle aree a standard agli strumenti urbanistici vigenti ed alle mutate esigenze del Comune e dei consorziati stessi.

In sostanza le due novità più importanti riguardano la gestione del verde pubblico di circa 25 ettari per i prossimi 5 anni a carico di Macrolotto 2, con un risparmio di oltre 700 mila euro per l’Amministrazione municipale, e il ripristino entro 2 anni di strade e marciapiedi dell’area sempre a carico di Macrolotto 2. Successivamente le aree in questione verranno cedute gratuitamente al Comune, per un totale di 64 ettari, per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro (tra strade, verde pubblico, piazze, parcheggi) che entrano nel patrimonio comunale.

“Dopo un paio di anni di duro lavoro siamo arrivati ad una soluzione che credo soddisfi sia i macrolottisti che l’Amministrazione. Finalmente si definisce chi fa cosa in tutto il comparto del Macrolotto. – spiega il sindaco Matteo Biffoni – Devo ringarziare il presidente del Consorzio Franco Ciampolini e tutti i tecnici, perché è stato un lavoro intenso ma credo che si sia arrivati ad un’ottima definizione.”

“Quest’accordo va nella direzione giusta per far sì che un Consorzio che attualmente sta costruendo un’area industriale diventi un soggetto in grado di gestire un’intera area industriale. – illustra l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis – Il Consorzio diventerà un gestore unico e l’Amministrazione avrà un solo interlocutore, permettendo anche di fare strategie molto importanti sulle aree industriali, come le aree industriali green”.

“La Commissione ha lavorato per molto tempo alla definizione di una nuova convenzione al fianco dei tecnici del Comune e del Consorzio. – spiega il presidente della Commissione Consiliare 4 Massimo Carlesi – Abbiamo visto l’impegno comune di maggioranza e minoranza per giungere all’obiettivo”.

La proposta oltre che a definire in modo puntuale le aree a standard urbanistici (strade e verde pubblico) da cedere al Comune che nel corso degli anni hanno subito alcune modificazioni a seguito della realizzazione in più fasi, propone alcune importanti modifiche alle Norme del Piano di Lottizzazione e del Piano dei Comparti che ne faciliteranno il completamento e la gestione a regime.

Altro tema è quello del verde di comparto, che rappresenta una quota di verde in aggiunta agli standard urbanistici di legge, per il quale viene ribadito lo status di proprietà privata con l’obbligo di uso pubblico ma offre la possibilità di renderlo privato solo dopo l’approvazione di un progetto unitario complessivo esteso a tutto il macrolotto ed ad una successiva gestione delle stesso secondo elevati standard di qualità.

Una delle questioni affrontate e prettamente attuativa quella del collaudo e la cessione delle strade e del verde pubblico appare sicuramente una delle più evidenti ed è proprio la definizione di questo passaggio che è stato puntualmente codificato nella nuova convenzione (che dovrà avvenire entro i primi due anni), con l’introduzione di un importante novità: la manutenzione del verde pubblico e di uso pubblico, anche successivamente alla cessione al Comune, sarà a totale carico del Consorzio Macrolotto 2 per la durata della nuova convenzione (5 anni) che comprende:

– Minimo 8 tagli all’anno del manto erboso con spollonatura delle alberature (che significa tagliare le ricrescite di rami a arbusti sul tronco dell’albero);

– Manutenzione, controllo ed efficentamento degli impianti di irrigazione esistenti;

– Assunzione a proprio carico delle utenze acqua ed energia elettrica;

– Tempestiva sostituzione delle alberature morte o gravemente ammalate

La quantità di verde pubblico che il Macrolotto 2 si impegna a mantenere per 5 ANNI sarà 245.700 mq pari a 24,57 HA (ettari) con un risparmio notevole per il Comune per i prossimi 5 anni superiore a € 700.240.

A garanzia di tutti gli impegni assunti senza alcuna eccezione il Comune ha richiesto una garanzia fideiussoria ad esecuzione immediata di 2.000.000 di euro.

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