10 Agosto 2017

Lungobisenzio, si allungano i tempi: lavori terminati non prima di fine novembre


Per almeno tre mesi i tifosi biancazzurri dovranno seguire i propri beniamini in trasferta anche in occasione delle partite casalinghe. Quello che può sembrare un controsenso in realtà è l’effetto dei ritardi e delle novità riguardanti i lavori allo stadio Lungobisenzio. Fino a quando non saranno terminati, infatti, il Prato sarà costretto a giocare le gare casalinghe in campo neutro. Tra le ipotesi più accreditate c’è lo stadio di Pontedera.
Dopo l’interruzione di tre settimane a luglio, dovuta al sequestro del cantiere per problemi formali, poi risolti dall’amministrazione comunale, i lavori al Lungobisenzio riprenderanno tra il 22 e il 23 agosto con la demolizione della tribuna lato ferrovia. Saranno poi realizzati i sottoservizi in preparazione dell’intervento principale, che riguarderà il rifacimento e lo spostamento di 15 metri, verso la tribuna centrale, del terreno di gioco. Ad allungare i tempi è stato, in particolare, il dietrofront del Prato non più intenzionato a realizzare il manto sintetico. Gli uffici comunali hanno dovuto mettere a punto un nuovo progetto che prevede il terreno di gioco in erba. Dopo il via libera della giunta comunale è partito il nuovo l’iter burocratico, con i lavori che dovranno essere nuovamente appaltati. Dal Comune fanno sapere che l’assegnazione dei lavori dovrebbe avvenire verso la metà di settembre, poi ci vorranno almeno due mesi per la realizzazione del nuovo campo di gioco. Il che significa che, nella migliore delle ipotesi, fino a tutto novembre il Prato sarà costretto a giocare le partite casalinghe lontano dal Lungobisenzio.

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Marras
Marras
6 anni fa

Che sia il lungobisenzio o un’altra stadio poco cambia. A Prato i tifosi sono stati, lo sono e sempre lo saranno condannati a soffrire in eterno altre innumerevoli e cocenti delusioni. Amen!

Asfaltorovente
Asfaltorovente
6 anni fa

A volte mi chiedo come fanno a giocare e con quali permessi su certi campi della Serie C.
A Prato abbiamo “le gabbie” su Via Firenze da un decennio e passa, ogni volta che c’è da fare un lavoro allo stadio sembra di dover fare l’ottava meraviglia del mondo, perchè ci sono problemi burocratici infiniti.
Boh!

Maurizio
Maurizio
6 anni fa

Quindi il comune pagherà il campo che doveva essere invece a carico del Prato (società privata)?
È uno scherzo vero? Nessun atto scritto che obbliga A.C. Prato a sostenere le spese concordate?