1 Agosto 2017

Pericolo truffe estive, le raccomandazioni di Enel


Con l’inizio del mese di agosto aumenta il pericolo truffe, soprattutto ai danni di anziani nei grandi centri abitati. Per questo motivo il Gruppo Enel torna a proporre alcune raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori Enel, per riconoscere i dipendenti e gli agenti della società elettrica e per ricordare tutti i servizi garantiti dai Punti Enel del territorio:

1. Pretendere sempre l’esibizione del tesserino Enel di riconoscimento: tutti i dipendenti Enel sono in possesso di un tesserino plastificato con logo aziendale, foto e dati di riconoscimento, al pari degli agenti specializzati di Enel Energia – Società del gruppo Enel che opera sul mercato libero dell’elettricità e del gas – che presentano a domicilio le offerte. Se qualcuno si presenta a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino, su cui possono essere riportati anche riferimenti all’agenzia partner in merito alla quale è possibile peraltro chiedere informazioni di dettaglio, facendosi lasciare opportuni recapiti per eventuali ulteriori verifiche. In ogni caso gli agenti Enel Energia, così come di altre Società, possono presentarsi al domicilio dei Clienti per proporre le offerte luce e gas. Le visite degli agenti possono essere annunciate tramite volantini che specificano che si tratta della Società di Enel che opera sul libero mercato. L’importante è che non venga comunicato che è obbligatorio cambiare contratto. Il Cliente è libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte.

2. Non accettare nessuna transazione economica a domicilio: Enel ricorda che nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata a domicilio.

3. Per quanto riguarda le verifiche dei contatori, e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, effettua periodicamente dei controlli a distanza dei gruppi di misura per garantirne il corretto funzionamento. In alcuni casi i controlli possono essere effettuati anche direttamente sul posto: in queste circostanze la verifica (così come le sostituzioni) del contatore avviene attraverso il personale qualificato di e-distribuzione, il quale è sempre munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di e-distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori fino al gruppo di misura stesso e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni. Anche in questi casi, il personale di e-distribuzione che interviene sul posto non è autorizzato a chiedere né accettare pagamenti dai Clienti. I tecnici di e-distribuzione intervengono soltanto sul contatore e sulla rete elettrica, perché la rete del gas non è gestita dal Gruppo Enel.

4. Nessun oggetto di valore, quale oro o argento, può essere richiesto con la scusa di far funzionare o sistemare il contatore: ogni strumento utile all’esecuzione di eventuali verifiche o interventi è in possesso dei tecnici di e-distribuzione. Non consegnare mai oggetti di valore a chi li chiede né metterli in frigorifero, per presunte fughe di gas o simili, si tratta soltanto di falsità.

5. I tentativi di truffa possono giungere anche attraverso mail dal contenuto ingannevole, inviate da un indirizzo che solo all’apparenza è riferito a una società del Gruppo Enel. In questo caso, può capitare di ricevere una finta bolletta ed essere invitati a regolarizzare una morosità sulla fornitura o a scaricare un allegato cliccando alcuni link. In realtà si viene dirottati su pagine web in cui viene chiesto di inserire dati personali o di scaricare allegati che contengono un virus informatico che blocca il contenuto del pc. L’obiettivo è chiedere poi un riscatto per ottenere lo sblocco del pc e la decifratura dei dati. Queste e-mail non sono state inviate né da società del Gruppo Enel né da società da essa incaricate. Si tratta di un tentativo di raggiro simile a quelli più volte denunciati da altre aziende e istituti finanziari. Enel è sempre in contatto con le autorità competenti e ha richiesto la chiusura dei siti malevoli. Se si ritiene di aver ricevuto una mail sospetta, non si deve cliccare i link presenti all’interno dei testi, né aprire o scaricare gli allegati.

Per ogni chiarimento o ulteriore informazione i Clienti possono recarsi presso i Punti Enel distribuiti sul territorio oppure possono contattare il numero verde Servizio Elettrico Nazionale 800900800 o Enel Energia 800900860. Per i guasti, è possibile chiamare il numero verde 803500.

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