14 Agosto 2017

Report Centro per i diritti del malato: ecco quello che non va nella sanità pratese


Niente di nuovo sotto il sole o poco ci manca, verrebbe da dire leggendo il nuovo Report che per il ventisettesimo anno consecutivo viene stilato dal Centro dei Diritti del Malato e CittadinzAttiva. Un focus sulla sanità pratese e non solo che ripropone temi, purtroppo, già noti da tempo. I primi ad ammetterlo sono proprio i promotori dell’iniziativa che denunciano “l’insufficiente risposta” ricevuta dalle istituzioni competenti alle problematiche segnalate nel 2016, che puntualmente vengono riproposte nel nuovo report. Su tutte l’annoso problema delle liste di attesa, che quest’anno è stato anche il tema della XI Giornata Europea dei Diritti del Malato. “Permane il grave disagio delle lunghe liste di attesa e la brutta abitudine delle conseguenti ‘chiusure delle agende’, appena di prende atto che i tempi di risposta diventano eccessivamente lunghi” si legge nel report. In sostanza, “il cittadino viene lasciato con il cerino in mano, anziché prendere in carico e gestire le richieste” denuncia il Centro per i Diritti del Malato, che giudica insufficienti le iniziative intraprese dall’assessorato regionale competente, per eliminare o ridurre le liste di attesa, visto che “non hanno riscosso i successi auspicati”.
Se da un lato il report riconosce le qualità del nuovo ospedale Santo Stefano (“funzionale, moderno, compatto e sicuro, dotato di strumentazioni di ultima generazione e professionalità di eccellenza, oltre ad operatori motivati e impegnati a farlo funzionare sempre meglio”), dall’altro torna a puntare il dito contro la carenza di posti letto. Bene le iniziative intraprese da Asl e Regione per potenziare i posti letto a disposizione, anche per le cure intermedie, ma la popolazione è in costante crescita e dunque anche il fabbisogno.
Ci sono poi una serie di problemi che potrebbero sembrare di minor importanza, ma che in realtà creano disagi a chi, suo malgrado, è costretto a frequentare l’ospedale. E’ il caso della segnaletica di accesso al pronto soccorso che “non è sufficientemente chiara per chi arriva con i mezzi propri. Anche in condizioni meteo avverse – si legge nel report – i cittadini che si recano al pronto soccorso sono costretti a fare un percorso completamente a cielo aperto, con conseguenti disagi e inutili sofferenze”. Disagi che persistono anche per gli utenti e gli operatori dell’ospedale per la “mancanza dei distributori automatici di bevande e snack ai piani, all’interno delle aree di degenza, in particolare durante la notte e nei festivi”.
Centro per i Diritti del Malato e CittadinanzAttiva chiedono inoltre l’installazione nel bunker della radioterapia di due nuovi acceleratori lineari con caratteristiche tecniche diverse, al posto di quello attualmente in funzione, che da tempo non è più in produzione.
Nel report si esprimono dubbi sulla nuova riforma del 118 e dei Pronto Soccorso della Toscana, con la soppressione dei codici colore che verranno rimpiazzati da quelli numerici. Secondo il Centro dei Diritti del Malato il cambio dei codici rischia di “disorientare gli utenti, senza considerare i costi che ricadranno sulla comunità, visto che inserendo i nuovi codici numerici si dovranno aggiornare i programmi e i siti aziendali, la cartellonistica nelle sale d’attesa degli ospedali, delle cliniche accreditate, dei distretti, dei medici di base, ecc”.
Più in generale, il report punta i riflettori sul tema delle barriere architettoniche in città. “Alcune volte vengono eliminate senza però incidere minimamente sulla situazione generale” affermano Centro per i Diritti del Malato e CittadinanzAttiva, che tornano a chiedere la realizzazione, su tutto il territorio e non soltanto in centro, di “servizi igienici utilizzabili anche dai cittadini diversamente abili”.
Infine la legge Lorenzin contro il fumo, del febbraio 2016. Una legge – denunciano i promotori del report che “non ha trovato ancora una vera applicazione nei comuni della nostra provincia”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments