3 Agosto 2017

Sere di luglio, Confartigianato boccia il nuovo format: “Tanta movida ma pochi acquisti”


Un bilancio con più ombre che luci ma anche ricco di suggerimenti e proposte, quello dei commercianti facenti capo a Confartigianato Imprese Prato, che nei giorni scorsi si sono riuniti per tirare un bilancio delle iniziative del mese di luglio in centro storico e non solo. Dalle testimonianze dirette degli operatori infatti l’associazione vuole individuare indicazioni preziose per il futuro, anche immediato, riguardante le iniziative volte a promuovere le attività commerciali e artigianali sia del centro storico che dell’intero comune di Prato e oltre. Come quella, emersa con forza, di sperimentare un orario pomeridiano 18-22 tutti i giorni nel periodo più caldo.
Una sostanziale bocciatura riguarda l’esperimento dei tre giorni di apertura serale in centro storico. Se i risultati posso considerarsi soddisfacenti per la movida in centro, diverso è il discorso riguardante il ritorno economico per le attività commerciali che, a fronte di un impegno molto importante per far fronte a un così consistente numero di aperture fino a tarda ora, non hanno potuto registrare un sostanziale incremento di vendite. Va tenuto conto anche che la capacità di spesa del pubblico non si amplia automaticamente con l’allungamento delle ore di apertura, rimanendo piuttosto legata ai budget individuali.
Al tempo stesso va segnalato che alcune zone dello stesso centro storico (via Firenzuola, via Cesare Guasti, piazza San Domenico ecc.) rimangono di fatto escluse dalla stessa movida vanificando totalmente l’impegno degli esercenti. Sarebbe auspicabile che gli eventi si tenessero anche e soprattutto in zone marginali per ampliare i percorsi della movida valorizzando l’intero centro storico. Inoltre tre sere di apertura in centro storico vanno inevitabilmente a sovrapporsi ad altrettante iniziative delle periferie in diverse frazioni del comune e in altri comuni della Provincia. La salvaguardia e la tutela del centro storico non deve infatti in alcun modo penalizzare le attività delle imprese situate nelle periferie, verso le quali Confartigianato pone la medesima attenzione rivolta a quelle entro le mura.
Positiva l’opinione sull’orientamento ad ampliare e migliorare l’offerta di parcheggi a prezzi simbolici (se non addirittura gratuiti) in occasioni delle sere di apertura, come accaduto per il parcheggio del Serraglio.
Gli operatori di Confartigianato avanzano anche alcune proposte che potrebbero migliorare l’efficacia delle iniziative. La prima riguarda in primis l’associazione e le stesse imprese: valorizzando il patrimonio di attività di svariati settori rappresentati da Confartigianato, può risultare utile creare sinergie tra esercenti e artigiani dando vita a micro-eventi capaci di attrarre l’attenzione e l’interesse del pubblico.
L’altra proposta, fortemente condivisa dagli esercenti intervenuti alla riunione, è quella di sperimentare un orario di apertura pomeridiano (oltre al consueto orario mattutino) dalle 18 alle 22 nel periodo più caldo, in cui le strade rimangono deserte fino al tardo pomeriggio, offrendo al contempo maggiore possibilità di shopping nelle ore serali, più fresche e vivaci.
Questi elementi costituiranno la base sulla quale Confartigianato Imprese Prato imposterà la propria linea riguardo le prossime iniziative e, più in generale, la politica di rilancio delle piccole attività commerciali e artigianali dell’intera città.

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