È morto questa mattina Eugenio Bersellini. L’ex allenatore di Inter e Fiorentina è deceduto all’ospedale di Prato, dove era ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Bersellini aveva 81 anni, era originario di Borgotaro in provincia di Parma ma da tempo viveva a Vergaio con la moglie.
Soprannominato Il Sergente di ferro per il suo temperamento e i suoi duri metodi di allenamento, nella sua carriera ha vinto uno scudetto con l’Inter nella stagione 79-80 e due coppe Italia (una vinta anche con la Sampdoria). Ha allenato la Fiorentina, il Torino e la Sampdoria. Alla fine degli anni Novanta è stato commissario tecnico della nazionale Libica e nel paese africano ha guidato anche due formazioni di Tripoli.
Negli ultimi anni faceva vita riservata a causa delle sue condizioni di salute ma non di rado le vecchie glorie di Inter e Fiorentina venivano a trovarlo per un saluto nella sua casa di Vergaio, dove conservava trofei e riconoscimenti conquistati nel corso della sua lunga carriera di allenatore, nella quale può vantare oltre 490 panchine in Serie A.
I servizi funebri sono curati dalla Misericordia di Prato. I funerali saranno celebrati martedì 19 settembre alle ore 16 nel duomo di Prato.
