22 Settembre 2017

La Procura resta sotto organico: nessuna risposta al bando per due nuovi magistrati


Notizie negative dal bando che avrebbe potuto colmare la mancanza di due magistrati alla Procura di Prato. Nessun magistrato avente titolo ha manifestato l’intenzione di trasferirsi a Prato e così la “squadra” della Procura resta composta soltanto da sei sostituti procuratori, anziché otto, più il procuratore capo Nicolosi. Non è stato finora infatti sostituito Antonio Sangermano, passato a capo della Procura dei minori di Firenze, né si è mai materializzata l’assegnazione di un magistrato aggiuntivo che sulla carta era stata riconosciuta al nostro distretto.

Per sbloccare la situazione, il procuratore Nicolosi ha chiesto al Csm che Prato sia inserita tra le Procure destinatarie di nuovi magistrati in tirocinio (i magistrati di prima nomina), le cui assegnazioni saranno fatte a novembre. Nel frattempo la Procura continua a lavorare su tanti fronti: “Abbiamo in corso inchieste impegnative come quella sul mondo del calcio e quella sull’incendio a La Tignamica, che sta assorbendo molte energie dei miei uffici – afferma il procuratore capo Giuseppe Nicolosi -. A questo si aggiunge l’ordinaria amministrazione che purtroppo a Prato vede episodi di stalking, maltrattamenti familiari e violenze sessuali quasi quotidiane”.
Intanto il Csm potrebbe presto ufficializzare la nomina del nuovo presidente del Tribunale di Prato: la scelta dovrebbe ricadere su Francesco Gratteri, attualmente presidente di sezione al tribunale di Firenze.

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