11 Settembre 2017

Politeama sold-out per il ritorno di «Maciste», gli ex CSI non deludono le attese: L’Emilia è ancora paranoica VIDEO e FOTO


«Maciste» non ha tradito le attese. Quella andata in scena ieri sera al Politeama è stata davvero una serata intensa e a tratti emozionante. I CSI sono tornati sul palco per riproporre i brani di «Etica Epica Etnica Pathos», ultimo album dei CCCP – Fedeli alla Linea. Esattamente come 25 anni fa, quando all’anfiteatro del Centro Pecci iniziò una delle storie musicali più importanti degli anni Novanta: quella del Consorzio dei Suonatori Indipendenti.

L’allerta meteo ha fatto cambiare il luogo del concerto, non più il Pecci ma il Politeama. Dunque posti ridotti e a sedere rispetto all’idea originale, che hanno reso l’atmosfera raccolta e composta, almeno fino al gran finale di «Emilia Paranoica», quando il pubblico dei CCCP-CSI si è alzato in piedi per cantare (e saltare) assieme ad una grintosa Angela Baraldi.

 

 

Sul palco del Politeama i protagonisti di allora: Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli e Giorgio Canali. Con loro anche numerosi ospiti: Ginevra Di Marco, Danilo Fatur, Max Collini, Francesco Di Bella, Angela Baraldi e Peppe Voltarelli.
Un solo grande assente: Giovanni Lindo Ferretti, la vera anima e icona della band. Ci ha pensato Gianni Maroccolo, al termine del concerto a ricordarlo: «Salutiamo Giovanni, ieri era il suo compleanno. Se non è qui sono fatti suoi, ci sono stati tanti problemi ma noi ci siamo».

Il teatro era sold-out, tantissime le persone giunte da ogni parte della Toscana e anche da fuori regione, per assistere a quello che è stato un grande evento oltre che un semplice concerto. La fila per entrare al Politeama, poco prima delle ore 21, arrivava fino a piazza Duomo.

 

 

Nelle interviste rilasciate ai microfoni di Tv Prato Massimo Zamboni, Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli presentano la serata e ricordano il «Maciste contro Tutti» di venticinque anni fa.

 

 

«Maciste contro Tutti» è anche una mostra, visitabile fino al 28 settembre al Centro Pecci. Curato da Fabio Fantini, l’allestimento è una raccolta di cimeli, foto, dischi – con gli scatti originali di «Epica» firmati Luigi Ghirri –, articoli e comunicati stampa dell’epoca, video originali, con il documentario «Non ora, non qui», firmato Prato Sfera.

 

(foto di Alessandro Fioretti)

 

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