Si inizia giovedì 5 ottobre alle 21.15 presso l’Art Hotel di viale della Repubblica con la proiezione del film “Nemiche per la pelle” e si proseguirà fino alla fine del mese con attività sportive, letture animate nelle librerie della città e proiezione di film: riparte, per la settima volta, “Un mese dedicato all’affidamento familiare”, il calendario di iniziative curato dal Servizio affidi del comune di Prato in collaborazione con la Società della salute pratese e l’Asl Toscana centro per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’affidamento (tutte le iniziative sono gratuite e prevedono la collaborazione delle famiglie affidatarie).
L’affidamento familiare è una forma di accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o un ragazzo in difficoltà, con la previsione del rientro di quest’ultimo nella famiglia biologica: ci sono solo due casi in città dal 2015 di affidamento che si è trasformato in adozione. Si tratta di casi molto rari e normati dalla legge, che prevede tale passaggio nel caso in cui sia assolutamente necessario al benessere del minore. Al 31 dicembre 2016 erano 94 i minori in affidamento in tutta l’area della provincia, di cui 46 stranieri e 19 minori stranieri non accompagnati. Un centinaio le famiglie affidatarie. Nella fascia 0-2 anni sono 2 i bambini in affidamento, nella fascia 3-5 sono 6, in quella 6-10 sono 24 di cui 14 stranieri, in quella 11-14 sono 22 di cui 17 stranieri e in quella 15-17 sono 40 di cui 22 stranieri.
Negli ultimi anni la Regione ha stanziato dei fondi che hanno permesso un incremento delle attività del Servizio affidi, che si sono aggiunte al lavoro giornaliero svolto dall’equipe di psicologi e assistenti sociali.
Ascolta l’intervista ad Angela Vignozzi, coordinatrice dell’Area tutela minori del comune di Prato
Il programma completo delle iniziative di “Un mese dedicato all’affidamento familiare” è consultabile sul sito del comune di Prato.
LS
