Dopo oltre 700 anni le suore domenicane dell’unione di San Tommaso d’Aquino lasceranno il Conservatorio di San Niccolò. La decisione è stata presa a seguito del calo delle vocazioni e dell’età inoltrata delle 6 suore ancora presenti al Conservatorio. L’addio avverrà a dicembre. Le suore entrarono a San Niccolò nel 1328 e fino ad una trentina di anni fa si occupavano stabilmente della didattica. L’addio sarà dato ufficialmente il 6 dicembre, in occasione della festa di San Nicola.
Proprio mentre si diffondeva la notizia, durante un restauro, curiosamente, nel vestibolo è emerso un affresco settecentesco che raffigura l’arrivo delle suore al Conservatorio. Con l’addio delle suore la scuola cercherà di mantenere inalterata la propria ispirazione cristiana. Per aprirsi anche all’esterno la nuova preside Mariella Carlotti ha organizzato un doppio ciclo di incontri aperti a tutti i gratuiti. Il primo prevede la presenza di personaggi noti che sono riusciti a realizzare il proprio sogno: dal primo avvocato africano del foro di Milano, Abdoulaye Mbodj, al comico Paolo Cevoli, fino al Ceo di Wyscout, la piattaforma che ha rivoluzionato lo scouting calcistico. Il primo appuntamento sarà il 30 ottobre.
Il secondo ciclo di incontri prevede 10 conferenze che cominceranno il 2 ottobre, dedicate soprattutto alle madri degli alunni di San Niccolò. Attraverso la conoscenza di 10 opere d’arte si racconterà la civiltà occidentale e i suoi valori. La scuola quest’anno ha avuto un vero e proprio boom di domande da parte di famiglie cinesi, alcune delle quali sono state respinte per la scelta di non superare la soglia del 30% di alunni stranieri nelle classi.
Intanto la scuola guarda al futuro e presto presenterà 4 borse di studio per l’accesso al liceo e la possibilità per gli alunni del liceo di effettuare la quarta in una scuola associata di Londra.
