28 Settembre 2017

Sulla Bmw pesce e verdure in mezzo a polvere, mosche e scarti tessili: è il catering abusivo di un noto ristorante FOTO


Un servizio di catering abusivo è stato scoperto stamani dalla polizia municipale di Montemurlo, nella zona industriale di Bagnolo. Gli agenti hanno accertato che un noto ristorante orientale della zona del Soccorso a Prato proponeva ai connazionali che lavorano a Montemurlo la consegna dei pasti a domicilio, affidando il servizio a un proprio dipendente che trasportava il cibo su una Bmw station wagon. All’interno dell’ auto, in pessime condizioni igieniche – tra mosche, polvere e scarti di lavorazioni tessili – gli agenti hanno trovato pesce, verdure, soia, cucinati secondo la tradizione culinaria cinese, piatti pronti per finire sulle mense degli operai delle ditte della zona.
Il fattorino abusivo del catering cinese non aveva alcuna autorizzazione per svolgere questo tipo di attività e nei suoi confronti la polizia municipale ha elevato multe per oltre 8 mila euro.
All’interno del veicolo sono state trovate anche le ricevute fiscali emesse dal ristorante di Prato, che evidentemente prendeva le ordinazioni telefonicamente, cucinava i pasti e faceva il conto del dovuto, che poi veniva riscosso da chi consegnava la merce.

L’auto usata per le consegne e la merce al suo interno sono state poste sotto sequestro; il cibo, viste le precarie condizioni igieniche di conservazione, sarà distrutto. Per provvedere al dissequestro del veicolo, la multa dovrà essere pagata dal conducente o dal noto ristorante, responsabile in solido per la violazione.

Oltre ad essere accusato di commercio e trasporto illegale di alimenti e dell’ inosservanza delle norme igenico-sanitarie, il cinese deve rispondere anche per la violazione di una norma del Codice della Strada, che prevede il fermo dei veicolo per trenta giorni, la sospensione della carta di circolazione e il pagamento di un’ulteriore multa per aver utilizzato per il trasporto merci un veicolo destinato alle persone.

“Continua l’attività di controllo della polizia municipale di Montemurlo, che, senza clamori e con la massima discrezione e cautela, opera a 360 gradi sul territorio in tutti i settori di sua competenza”, dice il comandante della polizia municipale di Montemurlo, Gioni Biagioni, che ha coordinato l’operazione. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa anche dal sindaco, Mauro Lorenzini, che aggiunge: «Grazie a questo sequestro andiamo a stroncare un commercio illegale, che è pericoloso per la salute e la sanità pubblica, e allo stesso tempo dannoso a livello economico per chi opera nel rispetto delle normative».

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Rudy
Rudy
6 anni fa

Delle,multe,ai cinesi,non,importa,nulla,la,pagano,:,e poi,rifanno,le,solite,cose,rimandateli,a,casa,loroooooooo

Luciana
Luciana
6 anni fa

Perché questi controlli non vengono fatti a prato zona macrolotto dove tutto questo è all’ordine del giorno con lo stesso metodo e aggiungo ma nessuno controlla il pomeriggio via gora del pero davanti all’euroingro dove furgoni di ogni tipo espongono e vendono la verdura in situazioni igeniche vergognose oggi un cliente per caricare la merce aveva parcheggiato l’auto in mezzo di strada nel senso contrario a quello di marcia con la bauliera aperta senza parlare dello sporco che lasciano a terra che tristezza abito in una città decaduta che ha perso tutto l’orgoglio di chiamarsi prato