20 Settembre 2017

Terza corsia A11, ecco le osservazioni presentate dal Comune di Prato alla Conferenza dei servizi


Si è svolta oggi a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti la Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo di ampliamento della terza corsia dell’autostrada che interessa il tratto tra Pistoia e Firenze. Presente al tavolo il Comune di Prato con il sindaco Matteo Biffoni e il dirigente del Servizio Urbanistica Francesco Caporaso per illustrare le condizioni necessarie all’espressione di un parere positivo dell’opera da parte del Comune di Prato. Rispetto al progetto presentato inizialmente da Società autostrade, quello posto sul tavolo della conferenza dei servizi, integrato nel novembre 2016, già accoglie alcuni degli interventi indicati nel precedente parere del Comune di Prato che oggi ha sollevato ulteriori osservazioni a integrazione di quelle già elaborate e condivise con la commissione consiliare e inviate al ministero un anno fa, portando in conferenza dei servizi anche le osservazioni presentate dai comitati cittadini. “Le nostre condizioni sono puntuali e finalizzate a migliorare la viabilità e la vivibilità dei nostri quartieri, oltre che a dare risposte importanti anche alle imprese che operano sul nostro territorio – spiega il sindaco Matteo Biffoni -. In conferenza dei servizi portiamo sul tavolo quindi richieste assolutamente di buon senso e frutto di un percorso di confronto con tutti i soggetti interessati, facendoci portavoce anche di chi non è di diritto presente al tavolo”.

Le richieste del Comune di Prato vertono su aspetti in particolare infrastrutturali e ambientali. Sul fronte infrastrutturale le condizioni riguardano 12 diversi punti:

– Viale Leonardo da Vinci, dal casello di Prato est fino al ponte Lama: raddoppio del tratto di accesso e uscita al casello di Prato est; raddoppio del tratto tra la rampa di uscita dal casello in direzione est fino al ponte Lama; raddoppio del ponte Lama, con la richiesta di includere nel progetto di terza corsia per l’autostrada A11 la realizzazione del raddoppio del viale Leonardo da Vinci nel tratto compreso tra il cavalcavia di accesso e uscita al casello di Prato est e il ponte Lama incluso.

– Collegamento del casello di Prato est con il Macrolotto 2 per circa 9 chiometri.

– Cavalcavia di via delle Fonti, con costruzione di una bretella che colleghi la rotatoria di via Berlinguer e via Tourcoing con via delle Fonti durante i lavori da utilizzarsi, dopo la conclusione, come pista ciclabile.

– Cavalcavia via del Lazzeretto con spostamento della rampa sud in direzione di via Vannucchi e via Schio.

– Sottopasso di via del Ferro e di via Lunga di Cafaggio, realizzando accanto a quelli esistenti due nuovi sottopassi ciclopedonali e di utilizzare come pista ciclabile a fine lavori il collegamento di via delle due strade a nord dell’autostrada previsto da planimetria durante il cantiere.

– Sottopasso di via Roma, con realizzazione di passaggi ciclopedonali nel sottopasso di sicurezza e installazione di barriere fonoassorbenti con dovute caratteristiche di insonorizzazione, ma anche di conformazione visiva a salvaguardia degli aspetti di carattere ambientale, paesaggistico ed estetico.

– Cavalcavia di via del Molinuzzo, ricostruzione anche come passerella ciclopedonale.

– Sottopasso e cavalcavia di via Pollative, ricostruzione anche con marciapiede ciclopedonale.

– Sottopasso di via per Iolo, con realizzazione di un nuovo sottopasso ciclopedonale accanto a quello esistente.

– Cavalcavia via Traversa delle Caserane, con nuovo ponte come pista ciclopedonale.

– Realizzazione di un percorso ciclabile ai piedi del rilevato autostradale tra Prato est e Prato ovest con una fascia verde per alberature finalizzate alla mitigazione dell’impatto ambientale, sia per il rumore sia per i gas di scarico.

– Collegamento stradale in località Casale-via Manzoni per circa 15,5 chilometri.

Sul fronte urbanistico oltre a indicazioni di conformità tecnica è stata indicata come vincolante la messa in sicurezza idraulica, in particolare con la realizzazione di una cassa di espansione in prossimità del casello prato est. Per gli aspetti ambientali e paesaggistici le condizioni del Comune di Prato presentate oggi ripropongono quelle già comunicate sia in Regione Toscana sia alla Sovrintendenza nella scorsa primavera, in particolare l’installazione di barriere acustiche autostradali adeguate. Inoltre è stata allegata la nota del difensore civico regionale con cui sono state trasmesse le osservazioni del comitato In mezzo a un’autostrada che riguarda, nello specifico, la realizzazione di barriere in località Cafaggio. Il documento con le nuove condizioni poste dal Comune di Prato sarà riportato nella commissione consiliare competente per le valutazioni dei consiglieri e sarà poste al voto del Consiglio comunale. La conferenza dei servizi si aggiornerà il prossimo 8 novembre.

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Riccardo Barni
Riccardo Barni
6 anni fa

Mi sembra che manchi una cosa lungimirante …perchè non chiedere anche una quarta corsia per uso della Città ai lati della terza corsia autostradale…?
Bologna deve insegnare, ai lati dell’anello autostradale una ulteriore corsia serve da CIRCONVALLAZIONE URBANA VELOCE. A Prato risolverebbe il problema tunnel o non tunnel del Soccorso, rendendo il Leonardo una bella direttrice urbana che unisce e armonizza tutta l’area Prato sud.