Tribunale, Milone: “I rinforzi d’organico solo promesse sbandierate”

Il capogruppo di Prato libera e sicura Aldo Milone torna a parlare della situazione del Tribunale:
“In questi giorni il Procuratore Nicolosi ha lanciato l’ennesimo allarme circa la carenza di magistrati e personale di cancelleria presso la locale Procura e Tribunale. Questione che ormai è diventata cronica – dice Milone – Tra l’altro sembra che Prato sia stata inserita anche tra le sedi disagiate, al pari di alcune regioni come Sicilia, Calabria e Sardegna, che danno dei benefici ai fini della carriera a chi vi è destinato. Nonostante ciò,non ci sono magistrati disponibili a venire a Prato e nè il Ministero di Giustizia invia per ora almeno i neo vincitori di conocrsi, come richiesto dallo stesso Nicolosi. Eppure a Prato in questi ultimi anni sono arrivati in città diversi esponenti del Governo Renzi promettendo mari e monti. Lo stesso sindaco Biffoni prometteva nuovo personale di cancelleria proveniente anche da Lucca. La situazione disastrosa della Procura l’ho potuta constatare personalmente alcuni giorni fa quando sono stato chiamato come teste in un processo per oltraggio a pubblico ufficiale e, dopo avere atteso alcune ore, ho dovuto constatare che il Pubblico Ministero non riusciva a trovare il fascicolo del predetto processo e quindi udienza rinviata. E non è stato l’unico caso. E’ opportuno inoltre far notare che Prato è seconda a Firenze per numero di pendenze penali ma solo perchè ha un distretto più piccolo, in effetti è prima in rapporto alla popolazione del citato distretto. Devo constatare purtroppo che Prato continua ad essere ignorata dagli ultimi Governi di sinistra per dare soluzione ai grandi problemi e viene accontentata con una piccola elemosina sulle cose effimere”.