Vendeva prosciutti servendosi di un’auto allestita allo scopo, ma era sprovvisto della necessaria licenza per svolgere l’attività commerciale su area pubblica in forma itinerante. Così l’uomo, un cittadino italiano di 37 anni, si è visto sequestrare i numerosi prosciutti in suo possesso e infliggere una sanzione amministrativa di 5.000 euro dalla polizia municipale.
E’ successo ieri in via Pistoiese.
Il comando di piazza Macelli ha disposto la devoluzione della merce sequestrata alla mensa Giorgio La Pira.
Cosi’ alla Mensa dei poveri ci sara’ un cliente in piu’ ovvero un povero venditore ambulante che in questa cosa ha forse perso tutto cio’ che aveva ed in piu’ ha dovuto pagare 5000 Euro! E’ giusto che la legge debba essere fatta rispettare ma invece di accanirsi solo con i pesci piccoli perchè non si sequestrano anche i beni e si sanziona anche chi specula per miliardi?E poi è giusto aver multato chi ha violato la legge, ma privarlo dei propri beni per dargli alla mensa dei poveri mi sembra ingiusto, se voleva fare la carita’ gli doveva donare lui visto che i prosciutti erano suoi. Facile fare la carita’ con la roba degli altri!