Alunni, insegnanti e collaboratori scolastici della scuola Anna Frank di Montemurlo saranno sottoposti alla vaccinazione anti epatite A.
Venerdì scorso un alunno della scuola è risultato positivo all’infezione e l’Asl ha subito predisposto un piano di profilassi riguardante tutti i frequentatori dell’istituto.
L’epatite A è una malattia infettiva causata da un virus, che si manifesta con febbre, malessere generale, nausea, dolori addominali e successivamente con ittero, urine rossastre e feci scolorite.
La malattia dura in genere 1-2 settimane.
La trasmissione avviene da persona a persona per via oro-fecale o attraverso alimenti contaminati. Per questo è importante curare l’igiene, soprattutto quella delle mani dopo l’uso della toilette.
La vaccinazione sarà effettuata presso il dipartimento di via Lavarone. Per eventuali chiarimenti o ulteriori appuntamenti si può telefonare allo 0574-805307 oppure 0574-805308.
Il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, coadiuvato dagli assessori competenti, sta seguendo in prima persona la vicenda del caso di epatite A, riscontrato in un bambino che frequenta la scuola primaria “Anna Frank” di Oste. La situazione è sotto controllo ed è costantemente monitorata dagli organi preposti, come spiega l’assessore alla promozione della salute, Luciana Gori: «Venerdì scorso, in tarda mattinata, siamo stati informati dalla Usl del caso di epatite A ad Oste. Il Comune, fin da subito, ha dato la massima disponibilità alla collaborazione con l’ufficio igiene dell’Usl, affinché fosse applicato il protocollo di prevenzione per evitare la diffusione della malattia. In questo senso la collaborazione con gli organismi sanitari è piena e costante nell’esclusivo interesse della salute pubblica». Anche l’assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi, sottolinea il monitoraggio continuo della situazione:« Dopo la segnalazione della Usl è scattato il protocollo di prevenzione e in queste ore alunni, insegnanti e personale Ata stanno facendo la profilassi prevista. Il Comune sta seguendo da vicino la vicenda ed è in costante contatto con la Usl e con la scuola».
