E’ previsto per novembre l’inizio dei lavori all’ex Rsa di Narnali per riconvertirla a nuove funzioni: prima tra tutte quella di polo per le cure intermedie. 32 posti letto in più che si aggiungono ai 24 già presenti al vecchio Ospedale e che daranno ossigeno al settore pratese della continuità assistenziale post-fase acuta trattata tramite ricovero ospedaliero. “A metà novembre partono i lavori di ristrutturazione della palazzina di Narnali – spiega Michele Mezzacappa, direttore della Società della salute pratese -, lavori che si dovrebbero concludere a primavera 2018, pena il pagamento di una penale da parte della ditta che ha vinto l’appalto”.
Oltre alle cure intermedie, a Narnali sorgerà il nuovo centro per l’Alzheimer: la struttura di accoglienza diurna – già esistente – sarà integrata da un modulo di tipo residenziale, dove i pazienti malati di Alzheimer saranno assistiti sulle 24 ore per quindici giorni, con possibilità di inoltrare la richiesta per il trattamento più volte dopo il primo accesso. Tutte le richieste, sia per il centro diurno che per quello residenziale, saranno vagliate dalla commissione appositamente costituita dall’Asl Toscana centro
Ai trattamenti per i soggetti colpiti da Alzheimer saranno adibite due aree individuate al piano terra della palazzina di Narnali, mentre le cure intermedie ne occuperanno il primo piano.
LS
