19 Ottobre 2017

Gioco d’azzardo: in dieci anni le domande di trattamento arrivate al Serd sono passate da 4 a 163


E’ un fenomeno che sta dilagando sempre di più, una vera e propria piaga sociale. Stiamo parlando del gioco d’azzardo patologico. Nel Comune di Prato, secondo un’indagine EDIT – ARS 2015, si possono stimare tra 2.483 e 7.258 giocatori con problematiche e tra 955 e 4.202 giocatori patologici. Dai dati emersi risulta che il 7,9% degli studenti intervistati ha un problema con il gioco d’azzardo. Altro dato degno di nota, le domande di trattamento per questa patologia arrivate da parte di utenti o famiglie ai servizi del Serd di Prato, in soli 10 anni (dal 2007 al 2016) sono passate da 4 a 163.

Ricordiamo che il Serd offre un sostegno medico, psicologico e sociale attraverso un gruppo multidisciplinare costituito da medici specialisti, psicologi e assistenti sociali. Il servizio svolge anche una intensa attività di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo rivolta alla popolazione, ai soggetti del terzo settore, alle istituzioni scolastiche (insegnati, famiglie e studenti).

Proprio del gioco d’azzardo patologico e delle possibilità di cura si parlerà sabato in occasione della giornata formativa “Patologie delle dipendenze: il gioco d’azzardo patologico. Quali sono le cause di insorgenza e le possibilità di cura”. L’appuntamento è per il 21 ottobre a partire dalle 9,15 nella sala consiliare dell’ex circoscrizione nord di via Sette Marzo. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Riccardo Becheroni e dall’Associazione Onlus Centro Sociale Prato Nord con il patrocinio del Comune di Prato e dell’AUSL Toscana Centro.

La giornata informativa è aperta a tutta la cittadinanza. Interverranno i presidenti delle Associazioni promotrici e l’assessore alla salute e politiche sociali del Comune di Prato Luigi Biancalani. Dopo l’introduzione dei lavori a cura del dottor Pasquale Palumbo e della dottoressa Antonella Manfredi, rispettivamente direttore di Neurologia e del Serd di Prato dell’AUSL Toscana centro seguiranno gli interventi dei professionisti su tematiche specifiche: “Reward, addiction e dopamina: neurologia del piacere” a cura di Enrico Grassi, dirigente medico Neurologia Prato; “Diagnosi, cura e riabilitazione nel disturbo del gioco di azzardo” a cura di Matteo Bruscoli, dirigente psichiatra – Serd di Prato; “Supporto strumentale nelle dipendenze patologiche” a cura di Stelvio Sestini, dirigente medico di medicina nucleare di Prato. Seguirà l’intervento sul Nuovo regolamento del Comune di Prato sul gioco d’azzardo a cura di Rosanna Sciumbata, presidente della prima commissione del Comune di Prato e di Alessandro Golin funzionario SUAP Comune di Prato. I lavori sono conclusi con una tavola rotonda e un dibattito pubblico in programma per le ore 11.45.

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