La Polizia provinciale ha intensificato i controlli per vigilare sul corretto svolgimento della caccia, con particolare riferimento alla tutela dell’incolumità pubblica ed agli atti illegali di bracconaggio.
Da segnalare alcuni interventi che hanno portato alla denuncia di due persone; nel primo caso un cacciatore è stato sorpreso, nella pianura pratese, mentre abbatteva una specie vietata (taccola), mentre nel secondo caso una persona aveva posizionato, in località Vaiano, sul proprio terreno, una grossa trappola in ferro per la cattura di istrici (specie protetta).
All’interno della trappola sono stati trovati anche degli aculei di istrice, segno evidente di precedenti catture.
Nel primo caso il personale della polizia provinciale ha proceduto al sequestro penale del fucile da caccia e delle munizioni in possesso del cacciatore, mentre nel secondo caso è stata sequestrata penalmente la trappola..
Si possono inoltrare richieste o segnalazioni attraverso il numero di telefono 337-317977 o il sito internet della provincia di Prato.
