L’imprenditore Sauro Bigagli della società Esse Bi Esse Srl di Prato si è aggiudicato il terreno edificabile di oltre 46 mila metri quadrati nell’area compresa tra via Longobarda, via Didaco Bessi, via Ghisleri e via Cipriani, proprio di fronte al campo da rugby Chersoni, messo in vendita dal Comune di Prato. Si tratta del pezzo pregiato del piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni del Comune, messo all’asta per 21 milioni.
Bigagli, noto imprenditore tessile, è stato l’unico partecipante all’asta. L’offerta presentata dalla società Esse Bi Esse che ammonta a 32 milioni e 71mila euro, oltre 11 milioni in più della base d’asta iniziale fissata a 21 milioni di euro. Una boccata d’ossigeno per le casse comunali.
Questa mattina è avvenuta l’apertura pubblica delle buste nei locali dell’ex circoscrizione centro, con il rup del procedimento Massimo Nutini e il dirigente del servizio gare Luca Poli. La domanda è risultata corretta e accompagnata, come da bando, da un acconto pari al 10% della base d’asta. Adesso si procederà alle verifiche necessarie prima dell’aggiudicazione definitiva.
“Questa vendita è il risultato del grande lavoro fatto in questi anni per la razionalizzazione e regolarizzazione di immobili di proprietà del Comune non più utili ai fini istituzionali – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni – Fin dall’inizio della legislatura abbiamo perseguito l’obiettivo di ampliare la capacità di investimento dell’ente, alienando gli immobili inutilizzati e riorganizzando il patrimonio utile ai servizi, così da poter avere risorse utili per dare risposte alle tante esigenze della città”.
Il sindaco anticipa che i 32 milioni di euro potranno essere impiegati per investimenti: riqualificazione delle frazioni, scuole, verde pubblico e impianti sportivi. Tanti interventi di manutenzione ma anche nuove opere pubbliche, tra cui la piscina olimpionica coperta provvista di tribune, in un’area diversa rispetto all’attuale piscina comunale di via Roma.
Cittadella dello Sport: un altro pezzo di frittata è fatto !!!
Non prevedere parcheggi accanto ad una struttura sportiva con tribune coperte con 1000 posti a sedere è proprio da FENOMENI !!!!
BRAVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII FENOMENI !!!!
Nell’articolo c’è qualcosa che non quadra. Se era l’unica offerta e se ha depositato l’acconto del 10% come può esserselo aggiudicato a 32 milioni anzichè 21? Il terreno sarebbe dovuto essere stato aggiudicato alla base d’asta, senza “auto” rilanci
Eppoi dicono che la gente non ha piu’ quattrini!