20 Ottobre 2017

Villa occupata accanto all’ex fabbrica. “Rapine, minacce e spaccio all’ordine del giorno”: esposto dei residenti di via Damiano Chiesa VIDEO


Non solo il cantiere ex Valore: a 700 metri di distanza, all’angolo tra via Filzi e via Damiano Chiesa, c’è un altro edificio occupato abusivamente, nei cui dintorni proliferano spaccio, ma anche scippi, danneggiamenti alle auto in sosta e minacce che negli ultimi tempi hanno preso come bersaglio i residenti della zona. Questi ultimi, dopo un’assemblea di condominio, hanno inviato un particolareggiato esposto alle forze dell’ordine, alla Prefettura, al Comune, ma anche a Asl, Publiacqua per denunciare la situazione e chiedere interventi immediati. Al centro di tutto la ex rifinizione Vannucchi, un gigantesco capannone tra via Filzi e la ferrovia, abbandonato da una quindicina di anni e già al centro di fatti di cronaca (leggi l’articolo relativo all’incendio di Natale 2014) che adesso pare avviato a recupero, vista la presenza di operai al lavoro per portare via i ferri vecchi. Accanto allo stabile industriale c’è un’altra palazzina fatiscente e una villa finita in una procedura fallimentare: entrambi gli edifici sono occupati abusivamente. Le porte e le finestre sono state sfondate; all’interno brandine di fortuna e rifiuti di ogni genere. Uno scaleo è stato posizionato nel giardino per raggiungere il primo piano direttamente dall’esterno. E nel piazzale ci sono un paio di jeans, asciugamani stesi al sole e i bidoni dell’ex fabbrica usati come secchi per lavarsi. L’acqua infatti non manca e i residenti della zona si chiedono perchè non sia stata staccata e chi la paga.

Negli ultimi giorni gli episodi di criminalità si sono intensificati: un tentativo di rapina, un furto in un negozio vicino, danneggiamenti alle auto in sosta e il tentato furto di una Mercedes da parte di alcuni ladri che vistisi scoperti hanno lanciato bottiglie di birra ai residenti che si erano affacciati sui terrazzi. Lunedi sera gli abitanti hanno avvertito perfino alcuni botti simili a colpi di pistola e in strada c’è un lenzuolo insanguinato.


A fare da contorno, sporcizia e degrado, dove proliferano i topi.

“Gli scippi, le rapine, i furti, i danneggiamenti, le molestie e le minacce sono ormai purtroppo all’ordine del giorno” scrivono nell’esposto i residenti, che ricordano le “numerose e reiterate denunce sporte in passato”, e prendono atto “con rammarico, che niente è stato fatto e che la situazione sta peggiorando sempre di più”.

Ascolta le testimonianze di alcuni residenti


I residenti hanno creato un gruppo what’s up dove si scambiano informazioni, per vigilare sui loro beni e segnalare presenze sospette. “Noi continueremo, come cittadini stanchi di subire tali abusi, a controllare e vigilare sul territorio nel quale abitiamo con le nostre famiglie ma garantirne la sicurezza non è certamente compito nostro – scrivono -. È evidente che, oltre a non averne le capacità, non abbiano la possibilità, l’organizzazione e mezzi adeguati pr farlo”. I cittadini nell’esposto chiedono di sbarrare le entrate della ex rifinizione e disporre controlli più frequenti anche all’interno e non solo all’esterno della fabbrica”.

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