La nuova palazzina al Santo Stefano potrebbe ospitare non solo i tanto agognati 100 posti letto in più ma anche il nuovo polo oncologico pratese, di interesse regionale. E’ l’ultima indiscrezione che circola, in questi giorni, sul progetto di ampliamento dell’ospedale Santo Stefano. Un piano che formalmente la Regione Toscana presenterà tra una manciata di giorni, con la relativa stima economico-finanziaria, in occasione della prossima seduta romana del Cipe.
In quella circostanza, il Comitato Interministeriale delibererà infatti lo stanziamento dei fondi statali per la costruzione della struttura: ben 10 milioni di euro di fondi del Governo, a cui si sommeranno i due milioni di euro di cofinanziamento regionale.
Ma il documento potrebbe portare buone nuove per la città laniera. L’ipotesi, non confermata, è che la palazzina possa ospitare un ulteriore piano rispetto ai due previsti e all’interno potrebbe nascere proprio un centro oncologico d’avanguardia, specializzato sul tumore al seno, diretto dal dottor Angelo Di Leo.
Il tramonto definitivo dell’operazione di acquisto di Villa Ragionieri, a Sesto Fiorentino, apre dunque nuove scenari per l’ospedale pratese. Per costruire il nuovo piano sarebbero sufficienti tre milioni di euro: una cifra assai inferiore ai quasi 40 milioni che la Regione avrebbe dovuto sborsare per accaparrarsi la dimora sestese.
GG
