Una cooperativa sociale che opera nel settore della disabilità entra a gamba tesa nel mondo della moda. Succede alla Kepos di Prato, che dal 2003 porta avanti percorsi funzionali allo sviluppo delle potenzialità delle persone diversamente abili, soprattutto attraverso la pittura e il disegno. Dalla tela al tessuto: è questo l’obiettivo del progetto “Calimala – Atelier del Tessuto”, che vede impegnati i ragazzi e le ragazze della Kepos nella trasformazione delle proprie tele in pregiati foulard.
Il progetto è realizzato da Kepos onlus, Fondazione Claudio Ciai e Fondazione Museo del Tessuto nell’ambito di “Social Crowdfunders 2017” di Fondazione CR Firenze: l’iniziativa, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione, si rivolge agli attori del terzo settore presenti in Toscana e mette a disposizione dei soggetti selezionati attraverso un bando una consulenza specialistica, un tutoraggio continuo da parte di Impact Hub Firenze, un video di promozione e fino a 20.000 euro di co-finaziamento di una campagna di crowdfunding per la realizzazione di un progetto.
Anche Miss Italia 2016 Rachele Risaliti è venuta a conoscere i ragazzi della Kepos e ad indossare alcuni dei loro foulard, i cui tessuti ospitano i colori accesi e gli originali disegni delle tele prodotte durante i laboratori artistici organizzati dalla cooperativa.
Il progetto sarà presentato in tutti i suoi dettagli domani alle ore 11 al Museo del Tessuto.
LS