3 Novembre 2017

Lavoratori Cooperativa Agorà senza stipendio, Ciolini: “Intervenga la giunta regionale”. Biancalani replica alla Cgil


«Una situazione non più sostenibile, porterò il caso in Consiglio regionale e chiederò alla giunta toscana di intervenire direttamente». Lo dice Nicola Ciolini, consigliere regionale del Pd e componente della commissione sanità e politiche sociali, intervenendo sul caso della Cooperativa Agorà che da oltre due mesi non paga gli stipendi ai suoi dipendenti, addetti ai servizi sociali a Prato e alla Rsa di Cicignano, a Montemurlo. Ieri la Funzione Pubblica Cgil ha presentato un esposto all’Autorità nazionale Anticorruzione affinchè sia risolto il contratto in essere con Asl e Società della Salute, ritenute inadempienti da parte del sindacato.

«Non è la prima volta che si verifica una situazione del genere con Agorà, credo sia inammissibile che la cooperativa, nonostante le sollecitazioni dell’Asl e la volontà di risolvere il contenzioso in maniera benevola, non mostri segni di ravvedimento –commenta Ciolini – A questo punto, credo che il limite sia stato superato e che occorre passare ad altri metodi. Per questo – annuncia il consigliere –  credo che sia necessario che l’assessore Saccardi e la giunta tutta valuti quali azioni intraprendere per risolvere definitivamente la questione, mettendo in campo tutti gli strumenti di cui dispone”.

Anche l’assessore alla salute del Comune di Prato Luigi Biancalani interviene per respingere le accuse della Cgil. “Le difficoltà dei lavoratori della Cooperativa Agorà sono ben note all’amministrazione ed è per questo che nei mesi passati con il sindaco abbiamo incontrato sia i dipendenti sia il responsabile della cooperativa” afferma Biancalani, che precisa come le seganalazioni di ritardi nei pagamenti fossero giunti per i lavoratori della cooperativa che prestano servizio per la Rsa di Paperino, completamente a gestione privata, per cui il Comune non ha nessun ruolo.
“Nonostante ciò ci siamo interessati alla situazione e abbiamo incontrato i lavoratori per capire come risolvere il problema del ritardo continuo dei pagamenti – ricorda l’assessore Biancalani -. Su Cicignano, dove ora emerge un problema analogo, il pagamento da parte della Asl in passato è sempre stata regolare e l’inadempienza quindi non è del Comune. Inoltre la stessa Asl si è interessata al problema del ritardo dei pagamenti per prendere eventualmente le decisioni conseguenti”.
Biancalani contesta l’attacco della Fp-Cgil: “Capisco che il sindacato sia in difficoltà nell’aiutare questi lavoratori, ma gettare discredito sul Comune e sul mio operato è disonesto. Da parte nostra abbiamo fatto e faremo tutto quanto è possibile, nell’interesse dei lavoratori e degli anziani assistiti nelle Rsa”.

 

La posizione di Asl e Società della Salute: “Nessuna inerzia”

“Nessuna inerzia nella gestione della vicenda relativa al ritardo nel pagamento degli stipendi ai dipendenti della Cooperativa Agorà che lavorano all’interno della RSA di Cicignano”. Lo affermano la Società della Salute e la Asl Toscana centro, che rispondono alle accuse della Cgil e sottolineano come proprio martedi scorso, il direttore della Società della Salute pratese, Michele Mezzacappa e il direttore dei servizi sociali Rossella Boldrini, hanno incontrato i responsabili della Cooperativa per chiedere il rispetto degli impegni contrattuali. L’incontro del 31 ottobre è solo stato l’ultimo e a carattere perentorio, dopo altri colloqui precedenti. La Asl – è scritto in una nota – attende la valutazione dell’Autorità anticorruzione per avere maggiori dettagli rispetto agli elementi esposti.
“Nessuna inerzia, quindi, ma, al contrario, SdS e ASL si sono subito attivate e, qualora il contratto esistente non venisse applicato, sarà attuato un programma affinchè vi sia una definitiva risoluzione della problematica che salvaguardi i lavoratori ma anche e soprattutto che garantisca la continuità assistenziale agli ospiti della Rsa”.

Sulla questione interviene l’amministrazione comunale di Montemurlo, che esprime solidarietà ai lavoratori della cooperativa Agorà. Il sindaco Mauro Lorenzini e l’assessore alle politiche sociali, Luciana Gori hanno preso contatti con la Società della Salute per cercare di arrivare ad una soluzione della vicenda. «Il Comune di Montemurlo è sempre stato molto vicino ai dipendenti dell’Rsa ed ha favorito nel tempo i contatti e gli incontri con il gestore e la Società della Salute – spiega il sindaco Mauro Lorenzini– Per quanto non sia di nostra competenza, anche in questo caso faremo il possibile, affinché si arrivi ad una soluzione positiva della vicenda che coinvolge tanti lavoratori e famiglie».

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