20 Novembre 2017

Oltre 2mila visitatori in un solo pomeriggio: la Festa dell’olio di Montemurlo si chiude col botto VIDEO


È filato tutto liscio come l’olio. Mai detto fu più appropriato per descrivere la giornata conclusiva della 23esima edizione della Festa dell’Olio di Montemurlo, che si è svolta ieri, domenica 19 novembre, nel borgo della Rocca. Fin dal mattino un tiepido sole autunnale ha riscaldato una giornata perfetta sotto tutti i punti di vista.  L’applicazione della Circolare Minniti e delle stringenti norme anti-terrorismo hanno richiesto la chiusura della strada per la Rocca all’altezza del bivio con via Badioli, dove hanno fatto capolinea anche i bus navetta. Così ieri, chi ha voluto raggiungere la festa, ha percorso l’ultimo tratto verso piazza Castello a piedi, attraverso l’antico percorso in selciato che taglia i campi di olivi e arriva a Rocca oltrepassando un arco, ricavato in quelle che furono le mura del castello.

Volendo tirare le somme della giornata i risultati sono ottimi: oltre 3 quintali di pane affettato per fare le bruschette condite con 40kg di olio nuovo. Sono invece 50 i chili di salsicce che sono finiti sulla griglia e altrettanti sono i fagioli con l’olio serviti e oltre 600 i bomboloni che hanno reso la giornata decisamente più dolce. I visitatori che hanno avuto accesso al borgo e che hanno ritirato il biglietto che dava diritto ad una bruschetta con l’olio nuovo gratis, solo dalle ore 15 alle 17, sono stati oltre 2 mila. Tantissime le persone che sono arrivate alla festa dell’olio da fuori provincia, tra queste un gruppo di trenta camperisti provenienti da Livorno e Faenza, che da venerdì scorso hanno fatto tappa a Montemurlo. Una festa che ancora una volta deve i suoi risultati positivi al lo straordinario impegno dell’associazionismo e del volontariato locale, come ricorda il vice-sindaco, Simone Calamai: «Senza il lavoro delle associazioni e dei volontari non sarebbe possibile organizzare tutto questo. La festa dell’olio è la festa di tutti i montemurlesi ed ha il pregio di valorizzare Montemurlo sotto tutti aspetti: si rafforza la coesione sociale, il senso di appartenenza alla comunità e si valorizzano allo stesso tempo la storia, l’ arte e la cultura del nostro territorio».

Anche quest’anno l’assessorato e la commissione pari opportunità del Comune di Montemurlo sono stati presenti alla festa dell’olio attraverso un’installazione sulla scalinata che da via della Rocca conduce al borgo. Tanti nomi di donna e drappi rossi per ricordare che nel 2017 tante donne muoiono per mano di chi invece le dovrebbe amare e proteggere. Un modo per sensibilizzare sul fenomeno della violenza sulle donne e per ricordare che una via d’uscita è sempre possibile anche attraverso il numero rosa anti-violenza 1522.

CONCORSO DELL’OLIO- Sono stati quaranta i partecipanti alla terza edizione del concorso per decretare il miglior olio riservato ai produttori di Montemurlo, suddivisi in due categorie, privati e aziende agricole, la cui premiazione si è svolta venerdì 17 novembre al Cafè Victory di via Labriola. Un’annata ottima sotto il punto di vista della qualità dell’olio che è risultato senza difetti, poiché non ha subito l’attacco della mosca. Le alte temperature e la siccità di quest’estate, infatti, se da un lato hanno inciso sulla quantità di olio prodotto – quantità inferiore rispetto agli altri anni – dall’altra hanno dato vita ad un prodotto di gusto e qualità pregiata. I vincitori per la categoria “aziende” vedono classificarsi al primo posto l’azienda agricola La Rocca, al secondo l’azienda Pancrazi di Bagnolo e al terzo il podere Ciliegiole; per i privati conquista il gradino più alto del podio Maurizio Ciabattini, secondo posto per Anna Maria Senesi e terzo Bemer.

Guarda il video con le interviste

LS

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