7 Novembre 2017

Presentato il calendario 2018 dell’Arma: illustra i valori etici e sociali che i Carabinieri portano nel mondo


Dopo la presentazione a livello nazionale di ieri pomeriggio presso il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo “MAXXI” in Roma, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma Tullio del Sette, il Calendario Storico 2018 dell’Arma è stato presentato anche a Prato questa mattina presso il comando provinciale Carabinieri dal comandante provinciale, colonnello Marco Grandini.

Il Calendario, divenuto ormai un oggetto da collezione, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 11.000 in altre lingue; a inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo, si sono aggiunti quest’anno anche il cinese, giaponese e russo.

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa Storia d’Italia.
Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma”, una rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione che rende omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia e all’estero a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia.

L’“impegno per l’ambiente”, la “sicurezza personale e sociale”, la “tutela delle categorie deboli”, l’“integrazione multiculturale”, il “valore della tradizione”, la “libertà di espressione”, la “libertà di riunione”, la “cooperazione internazionale”, la “tutela del patrimonio culturale”, la “tutela dei minori”, l’ “ordinata convivenza civile”, l’“identità culturale”: dodici temi per dodici mesi dell’anno che dodici affermati pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma è intervenuta oppure ha avviato collaborazioni con le forze locali, hanno espresso e raffigurato.

“Il filo conduttore – scrive nella prefazione al Calendario il Comandante Generale Tullio Del Sette – è costituito dalle colorate e vivide opere del Maestro Ugo Nespolo, tra i migliori artisti contemporanei: dalla copertina, un album di famiglia a rappresentare tutti i centodiecimila Carabinieri in servizio nelle tante specialità dell’Arma, alle pagine di sinistra di ogni mese, dedicate aI compiti istituzionali, dove, insieme al giudizio artistico di Pietromarchi sulle pitture a fronte, compare un richiamo ad attività svolte a favore di Paesi dell’Area”.

 

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments