17 Novembre 2017

Sequestro di tessuti importati dalla Cina, Milone attacca: “L’appello del presidente Giulin è caduto nel vuoto”


Dopo le ultime operazioni della Guardia di Finanza, che ha sequestrato tonnellate di tessuti importati illegalmente, con rischi per la salute dei consumatori, il capogruppo di Prato Libera e Sicura Aldo Milone torna ad affrontare il tema del rispetto delle leggi nel distretto. “Queste operazioni portano alla ribalta le recenti dichiarazioni del neo-presidente dell’associazione dei cinesi di Prato, Giulin, che, il giorno della sua elezione, aveva fatto cenno ad un rapporto sinergico tra i produttori pratesi di tessuti e i confezionisti cinesi. Evidentemente il suo appello,  visti questi sequestri, non è stato recepito dai suoi connazionali”, ripete Milone. “Non ho mai creduto alla possibilità di creare un rapporto sinergico perché la maggior parte dell’imprenditoria cinese è proiettata verso il massimo profitto, cosa lecita se venissero rispettate le leggi italiane – continua Milone -.Tra l’altro, gli stessi imprenditori pratesi sono coscienti di cosa significhi esportare in Cina. I controlli della dogana cinese sono molto rigidi. In sintesi, la Cina può esportare di tutto mentre permettono l’importazione solo di prodotti salubri al 100%. Questo è un altro problema che dovrebbe affrontare il nostro Governo coinvolgendo – conclude – anche L’Unione Europea”.

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pisolo
pisolo
6 anni fa

Toh chi si rivede! Pensavo avesse esaurito il suo repertorio dopo lo show messo in atto da lui ed i suoi followers nei confronti del presidente Rossi quando fece vestire i suoi da uomini e donne delle caverne per stigmatizzare il fatto che Rossi aveva dato di trogloditi ai Pratesi. Invece alla prima reprimenda nei confronti dei cinesi eccolo rialzare la cresta per esprimere i suoi concetti di sfiducia nelle possibilita’ di integrazione degli uomini con gli occhi a mandorla. Ma caro Aldo con 30.000 e piu’ presenze di cinesi, con occupazioni di interi quartieri, con l’economia pratese che volente o nolente è tenuta a gallla anche dalla presenza degli asiatici, se non batti la strada della integrazione cosa vuoi fare? Un decreto di espulsione di massa ? un genocidio?