27 Novembre 2017

Smog in aumento: a Prato e Montemurlo vietata la circolazione dei veicoli a diesel più inquinanti. Limitazioni anche per i riscaldamenti


A partire dalla mezzanotte di oggi, lunedì 27 novembre, fino alla mezzanotte di giovedì 7 dicembre il riscaldamento domestico dovrà essere limitato da 12 a 10 ore giornaliere e sarà vietata la circolazione di veicoli diesel Euro 2 e Euro 3 nella ZTC (zona a traffico controllato, guarda la mappa delle strade in cui vige il divieto). Lo stabilisce l’ordinanza emessa stamani dal Comune di Prato a causa del superamento del valore limite del parametro delle polveri sottili PM10, in base alle leggi e alle delibere regionali previste in materia.
Negli ultimi 7 giorni sono stati rilevati 7 superamenti del valore limite per la media giornaliera del PM10 e prevedendo anche un giorno con condizioni meteo critiche, il livello dell’Indice di Criticità per la Qualità dell’aria (ICQA) determinato dal protocollo di azione regionale è 2 (http://www.arpat.toscana.it/temi-ambientali/aria/qualita-aria/superamenti/pm10_dgrt814_2016/ ).
Anche il Piano di Azione comunale in materia prevede l’emazione dell’ordinanza di restrizione in caso di raggiungimento del valore 2 dell’indice di elevata criticità per la durata di 10 giorni. Va specificato che in caso di condizioni meteo favorevoli e di rientro nei valori l’ordinanza sarà revocata.

Pertanto il periodo giornaliero consentito per il funzionamento degli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio e a biomassa va ridotto da 12 a 10 ore, con l’esclusione di ospedali, cliniche o case di cura, scuole materne e asili nido. L’utilizzo di biomassa per il riscaldamento domestico è ammesso solo tramite impianti ad alta efficienza, fatte salve le abitazioni sdove non sono presenti sistemi alternativi di riscaldamento. E’ obbligatorio inoltre spegnere i motori in caso di sosta prolungata. E’ infine vietata la circolazione nell’area urbana della Ztc alle autovetture diesel Euro 2 e 3 (M1 non omologate Dir.98/69/CE e successive) e ai veicoli commerciali diesel Euro 2 per il trasporto merci N1, N2 e N3 identificati dal Codice della Strada all’art. 54 con portata fino a 35 quintali e oltre 35 quintali non omologati.
Le eccezioni al divieto sono le stesse stabilite dall’Ordinanza 3783 del 2016 sulla circolazione dei mezzi più inquinanti(http://allegati.po-net.prato.it/dl/20161230113100990/ordinanza_2016_3783.pdf).
Le limitazioni alla circolazione saranno rese note anche attraverso i pannelli luminosi stardali del Comune di Prato. La Polizia Municipale effettuerà i controlli del caso per verificare il rispetto delle disposizioni.

L’ordinanza anche a Montemurlo

In seguito allo sforamento per sette giorni consecutivi dei livelli di polveri sottili in atmosfera (rilevate dalle centraline Arpat di Prato e Montale, competenti per zona) anche a Montemurlo è scattata l’allerta di criticità elevata sulla qualità dell’aria. Il sindaco Mauro Lorenzini, in accordo con la normativa regionale e secondo quanto previsto dal Pac (piano di azione comunale in materia ambientale) ha firmato oggi un’ordinanza più stringente, rispetto a quella già emessa lo scorso 31 ottobre, che vieta l’utilizzo di caminetti aperti e/o stufe tradizionali a legna a meno che questi non siano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate. Vietata anche la circolazione dei veicoli diesel appartenenti alle categorie Euro zero, uno e due.
Resta valido, inoltre, fino al 31 marzo 2018 il divieto, emesso in precedenza dal sindaco, di abbruciamento all’aperto di residui vegetali nelle zone che si trovano a quota inferiore di 200 m sul livello del mare.
L’ordinanza di innalzamento dell’allerta resterà in vigore per cinque giorni, da oggi, 27 novembre a venerdì 1 dicembre, e potrebbero essere previste delle proroghe se la situazione meteo non dovesse migliorare. L’aria particolarmente fredda di questi giorni, in assenza di vento, la presenza di nebbia, infatti, comprimono al suolo le polveri sottili, facendo peggiorare sensibilmente la qualità dell’aria e non aiutando la dispersione degli inquinanti.

Il sindaco Lorenzini, quindi, rinnova l’invito alla cittadinanza a contenere i consumi energetici, evitando inutili sprechi nella gestione degli impianti di riscaldamento (attraverso una corretta regolazione degli orari di accensione, il controllo della temperatura massima, la corretta gestione degli accessi ai locali pubblici e esercizi commerciali, ecc.).
Infine, il Comune di Montemurlo ricorda l’obbligo di rispettare le disposizioni presenti nel Codice della Strada, relative alla necessità di spegnimento dei motori dei veicoli in sosta e, quando possibile, a scegliere per i propri spostamenti mezzi ecologici (trasporto pubblico, bicicletta, mezzi elettrici o ibridi ecc…).

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Rudy
Rudy
6 anni fa

E un serve a nulla ma vaiavaiaaaaaaa