“Il carcere di Prato è una polveriera: ma non è questa la città che doveva essere oggetto di rinforzi di organico promessi dalla sinistra in tutti questi anni? Invece, incredibile a credersi, accade il contrario: sono annunciati tagli al personale della polizia penitenziaria. Una situazione inaccettabile, che ci fa capire quanto l’amministrazione dello Stato e del territorio siano distanti dalla realtà. Oggi i sindacati di polizia tornano a denunciare lo scempio, ma pare che le loro parole rimangano inascoltate come accade francamente da troppo tempo”. A dirlo è il consigliere comunale di Forza Italia, Giorgio Silli. “Mi auguro ogni giorno che non accada qualcosa di grave e che i poliziotti penitenziari continuino a svolgere questo ruolo eroico nonostante l’organizzazione del lavoro non consenta loro nemmeno l’articolazione dei turni di servizio sui quattro quadranti del carcere. E’ diventato superfluo soffermarsi sulla pericolosità della gestione di un carcere sovraffollato e sotto organico, oltre che avvilente constatare come da mesi siano stati sospesi i lavori di ristrutturazione, imbiancatura e sistemazione degli alloggi in caserma. Una situazione inaccettabile, per cui è giunto il momento di mettere seriamente in campo delle azioni che portino ad una svolta” conclude Silli.
Stranamente sono d’accordo con Silli su l’analisi del problema ed anche su le soluzioni proposte. Ma la questione di fondo non è quella ma un altra e cioe’ che nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno: ovvero che i quattrini son finiti e che lo stato non puo’ permettersi ulteriori assunzioni nel pubblico, sia in ordine al personale penitenziario, sia a quello sanitario, sia nei tribunali, sia negli uffici pubblici etc. Quindi se si dotano le carceri di adeguato personale poi non potremo fare altrettanto per gli ospedali, se si faranno assunzioni nelle strutture sanitarie si lamenteranno i tribunali. Mi si dira’, tagliamo gli stipendi d’oro: ben fatto ma il problema si spostera’ di due millimetri ma la distanza è di chilometri. Qualcuno mi dirà che ci sono stati sprechi, ma quella è l’analisi, peraltro a mio avviso giusta, ma non la soluzione del problema.A me fa ridere Salvini quando dice che vuol abolire la Fornero, ma non dice come finanziera’ il sistema pensionistico visto che solo grazie alla legge Fornero dal 2019 l’INPS invertira’ la tendenza negativa. Vuole abolire la Fornero per una manciata di voti e lasciare i suoi figli ed i suoi nipoti senza uno straccio di previdenza. Se i quattrini non ce li ha questo governo, non ce li avra’ ne’ Forza Italia ne’il movimento 5 stelle perchè la moneta non si stampa piu’ alla Banca d’Italia ma in Europa e questo alla gente una volta per tutte bisogna farlo caapire e non promettere mete che non sono alla portata delle nostre possibilita’.