29 Dicembre 2017

Esenzioni ticket non corrette: la Asl invia oltre 6mila avvisi


La Ausl Toscana Centro presenta il conto ai cittadini: sono oltre seimila gli avvisi di contestazione che i residenti nel territorio di competenza dell’azienda ospedaliera, inclusi quindi i pratesi, riceveranno per accertamenti su autocertificazioni di esenzione  ticket risultate non corrette.

Gli avvisi sono relativi all’anno 2013 per quei cittadini che hanno beneficiato di esenzioni dal pagamento del ticket sanitario, dopo aver autocertificato una condizione risultata non esatta. Si tratta di una operazione di controllo  sulle esenzioni E01, EO2, E03 e E04 che hanno prodotto esito “negativo” rispetto ad una o più condizioni attestate come ad esempio il reddito del nucleo familiare o lo stato di disoccupato o pensionato al minimo.

Le situazioni con esito “negativo” sono state comunicate all’Azienda Sanitaria dal Ministero dell’Economia e Finanze avvalendosi delle banche dati di Agenzia delle Entrate, Inps e Ministero del Lavoro.

L’avviso inviato dall’Azienda sanitaria notifica al cittadino l’accertamento che ha prodotto esito “negativo” con l’indicazione del codice di esenzione oltre alla motivazione o più motivazioni concomitanti come ad esempio: “reddito del nucleo familiare risulta sopra soglia”.  Nella nota è riportato  il pagamento del ticket complessivo dovuto per tutte le prestazioni sanitarie effettuate nel corso del 2013; all’importo deve essere sommato una sanzione in misura ridotta pari al ticket se si decide di pagare entro 60 giorni riconoscendo l’errore. In alternativa, il cittadino ha tempo trenta giorni dal ricevimento dell’avviso per presentare argomentazioni e documentazione difensiva.

Nel caso di contestazione viene effettuata un’accurata istruttoria. Se le motivazioni presentate e la relativa documentazione è corretta ed esaustiva il procedimento viene archiviato senza alcun addebito per il cittadino. Se il cittadino non provvede al pagamento o non contesta quanto notificato, riceverà un’ordinanza ingiuntiva con una sanzione che potrà essere triplicata con aggravio delle spese come previsto dalla normativa.

L’operazione di recupero crediti e di applicazione delle sanzioni da parte delle Aziende Sanitarie è sempre più rigorosa anche a seguito della normativa regionale che disciplina nel dettaglio il procedimento dei controlli e di recupero a cui le Aziende sono tenute in modo da sanzionare comportamenti non rispettosi delle risorse pubbliche destinate alla Sanità.

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