1 Dicembre 2017

I richiedenti asilo si impegnano per ripulire i sentieri del Cai


Si chiama Sentieri aperti il progetto di integrazione che nasce dalla collaborazione tra Arci, Pubblica Assistenza, Legambiente e Cai e che vede coinvolti alcuni richiedenti asilo. I profughi si occuperanno della ripulitura e della manutenzione dei sentieri della rete escursionistica pratese. Al momento sono 6 i richiedenti asilo ospitati nella struttura de La Foresta che hanno deciso di prestare la propria opera volontariamente. Il primo esperimento ha riguardato il sentiero di san Leonardo, mentre i prossimi due sentieri interessati dalla ripulitura saranno quelli della Fonte al Favo a Sofignano e quello che va dal Fabbro ai Faggi di Iavello.
La Pubblica Assistenza si occuperà del trasporto in loco dei rifugiati. Nella nostra provincia sono circa 80 i sentieri del Cai, per una lunghezza di 450 chilometri

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