1 Dicembre 2017

Il sottopasso di via Marini si sdoppia: sarà realizzato un nuovo tunnel per ciclisti e pedoni VIDEO


Un intervento che va a risolvere il problema annoso della sicurezza di pedoni e ciclisti che utilizzano il sottopasso di via Marini per arrivare in via Strozzi e viceversa. Entro la fine del mandato della giunta nel 2019, accanto all’attuale sottopasso sarà scavato un minitunnel della larghezza di 2 metri e mezzo ad uso esclusivamente ciclopedonale. Ad annunciarlo è stato l’assessore comunale alla Mobilità Filippo Alessi durante la trasmissione “Parliamoci chiaro” in onda ogni giovedì sera. “Sarebbe stato meglio anche per il traffico automobilistico allargare direttamente il sottopasso –  precisa Alessi -, ma si sarebbe dovuto interrompere la ferrovia e non è possibile. Abbiamo quindi optato per questa soluzione, che renderà più sicuri i passaggi di ciclisti e pedoni”. L’intervento costa 300mila euro, soldi che verranno attinti da quei 6 milioni e mezzo messi a disposizione dal Ministero per l’Ambiente per la programmazione del PUMS, il Piano urbano di mobilità sostenibile, approvato in consiglio comunale a giugno. L’autorizzazione di Ferrovie dello Stato c’è, si conta di andare a gara per l’assegnazione dei lavori in estate e di aprire il cantiere in autunno. Il progetto consentirà di avere uno snodo importante nella linea della cosiddetta “ciclopolitana” che collegherà le frazioni di Maliseti-Narnali e Chiesanuova al centro passando proprio per via Marini, via Strozzi, via Curtatone. La vera sfida sarà usare tutte queste nuove ciclabili come viabilità alternativa quotidiana, consentendo di alleviare la pressione su alcuni punti stradali attualmente messi a dura prova (vedi piazza San Marco, in cui il traffico a volte è bloccato per interi quarti d’ora), come evidenziato da Mauro Lassi, presidente di Rete Imprese Prato:

Ci sono poi i problemi evidenziati da quei cittadini che sono già sensibilizzati al tema della sostenibilità ambientale: l’associazione degli Amici della bicicletta rileva come trovare dei parcheggi sicuri per la sosta delle bici in centro sia un’impresa:

“Le rastrelliere con badge al Serraglio stanno funzionando, cerchiamo di disseminarne per tutta la città”, risponde l’assessore alla Mobilità Alessi, che ha parlato, però, di un ostacolo per la collocazione di analoghe rastrelliere per bici all’interno delle scuole:

Lucrezia Sandri

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