4 Dicembre 2017

Lavori sulla Direttissima, si annunciano tre anni e mezzo di disagi e rischio intasamento per la Sr 325


Tre anni e mezzo di disagi, sempre che i lavori siano effettuati secondo i tempi previsti. E’ quello che aspetta pendolari e non solo che si muovono in treno sulla tratta Prato-Bologna.
La questione è stata affrontata questa mattina in commissione mobilità.
A giugno 2018 partiranno infatti i lavori di adeguamento della Direttissima tra Prato e Pianoro, finalizzati alla messa a norma delle numerose gallerie, secondo i dettami europei. I tunnel dovranno essere fresati e il piano di banchina sarà abbassato. Il cantiere proseguirà a step. Da giugno 2018 a giugno 2019 interesserà il tratto Pianoro-San Benedetto Val di Sambro, da giugno 2019 a giugno 2020 da San Benedetto a Vernio, da giugno 2020 a giugno 2021 da Vernio a Prato, per arrivare fino a dicembre 2021 per le opere di completamento. I lavori comporteranno per tutto il periodo il blocco del passaggio dei treni nella fascia 9.30-16.30 e il blocco totale nel fine settimana. Le ripercussioni sono facilmente intuibili. Chi fino ad ora usava il treno per spostarsi dovrà farlo in autobus, auto o usare l’alta velocità, con conseguente lievitamento di tempi e costi. I sindaci dei comuni interessati hanno rappresentato le proprie perplessità a Rfi, chiedendo alcuni aggiustamenti, a cominciare dall’apertura di qualche finestra temporale anche nel week end a fronte del blocco totale previsto. Il rischio comunque è che i tempi possano allungarsi, trattandosi di lavori complessi, il cui costo si aggira sui 400 milioni, derivanti da fondi europei. Per Prato, oltre ai collegamenti dei treni regionali, sarebbe praticamente azzerato anche il passaggio dei treni Intercity. In ottica futura l’adeguamento della linea potrebbe rappresentare un’importante fonte di sviluppo per l’Interporto, ma il futuro prossimo non sembra affatto roseo, soprattutto per il rischio di sovraccarico del traffico sulla 325, che già oggi conta il passaggio di 20mila veicoli al giorno.
325 che proprio da giugno 2018 dovrebbe poi essere interessata da ulteriori lavori nel tratto tra La Briglia e La Cartaia. Altro problema da risolvere sarà quello del trasporto dei materiali di risulta che, se effettuati su gomma, aggraverebero ulteriormente la situazione del traffico. Anche per questo i Comuni chiederanno che i pendolari possano essere agevolati nell’utilizzo dell’alta velocità a prezzi calmierati.

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