5 Dicembre 2017

Sgarbi in città per la presentazione del libro di Martinelli: “Prato, che peccato. Avrei potuto darti molta visibilità” VIDEO


Sala delle aste gremita, questo pomeriggio, alla Galleria Farsetti per la presentazione a Prato del libro dell’artista Andrea Martinelli dal titolo “Il volto, l’ombra, la memoria”: un testo intimo (a cura di Stefano Crespi), che raccoglie i diari personali del pittore dal 1992 al 2017, mettendo in luce creatività e vita privata. Nel testo non mancano i riferimenti a personaggi importanti che hanno segnato il percorso di Martinelli: sono descritti, ad esempio, gli incontri con Giovanni Testori e la figura di Piero Bigongiari. Ma anche il rapporto di stima con il critico Vittorio Sgarbi, ospite d’onore dell’evento, voluto e organizzato dall’associazione Divisore70.

Di seguito l’intervista integrale all’artista Martinelli. A seguire, il commento di Sgarbi, che si sofferma sul rapporto di conoscenza che lo lega al pittore pratese: un  rapporto segnato anche da momenti di confronto costruttivo.

A margine dell’incontro, Vittorio Sgarbi ha parlato anche dello stato di salute della cultura a Prato. Inevitabile il riferimento alla travagliata vicenda del Pecci e alla sua mancata nomina alla direzione del Centro per l’Arte Contemporanea, bocciatura risalente ormai a tre anni fa: “Con quell’incarico avrei potuto dare molta visibilità a Prato, ma così non è stato”, ha detto Sgarbi.

 

Andrea Martinelli è nato a Prato il 12 marzo 1965. Dopo essersi diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana a Firenze, nel 1988 vince il “Premio Tito Conti”, con il quale l’Accademia delle Arti del Disegno gli assegna, come borsa di studio, un prestigioso studio in Piazza Donatello a Firenze, per un periodo di cinque anni. In questo periodo lavora con grande intensità ad una serie di grandi carte dipinte, dal titolo Senescenze che attirano l’attenzione di Giovanni Testori. Nel 1999 è invitato alla XIII Quadriennale di Roma, mentre sarà presente alla Biennale di Venezia nel 2003 e nel 2011. Negli anni sono state allestite mostre personali in Italia e all’estero tra cui ricordiamo le antologiche di Strasburgo, Atene, Amsterdam, Anversa, per poi approdare in Germania e in Svizzera. Nel 2013 viene allestita una mostra alla Galleria degli Uffizi di Firenze, in occasione della donazione del suo autoritratto La bocca al Corridoio Vasariano. Alla sua figura d’artista è stato dedicato nel 2011 un documentario per la regia di Elisabetta Sgarbi dal titolo Andrea Martinelli – Lotta silenziosa, e nel 2015 il cortometraggio Mistral per la regia di Alessandro Pucci.

 

 

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