17 Gennaio 2018

Aereo caduto a Javello, scoppia il caso della doppia commemorazione. L’Associazione Aeronautica contro la Pubblica Assistenza


Ventisei anni fa, l’8 gennaio 1992, il monte Javello fu teatro di un tragico incidente aereo nel quale persero la vita i tre membri dell’equipaggio appartenenti alla 46esima Brigata aerea di Pisa. Da allora il Comune di Montemurlo, l’Associazione arma Aeronautica e la Misericordia ricordano l’accaduto deponendo una corona al monumento dedicato alle vittime posto ai giardini di Fornacelle.

Fin qui è tutto noto. La commemorazione quest’anno si è tenuta domenica scorsa, 14 gennaio, alla presenza del sindaco Mauro Lorenzini e dei rappresentanti della 46esima Brigata aerea di Pisa. Ma la memoria dei tre militari morti nel disastro aereo verrà celebrata anche dalla Pubblica Assistenza sabato prossimo, 20 gennaio, alle ore 11 con una speciale cerimonia a Javello. Nell’occasione ci sarà la presentazione di una targa commemorativa posta sul luogo dell’impatto che ricorda la data dell’evento con accanto il simbolo dell’associazione pratese.

 

La targa posta della Pubblica Assistenza sul monte Javello

 

Questa nuova iniziativa, a una settimana di distanza da quella ufficiale, non è affatto gradita all’Associazione arma Aereonautica di Montemurlo, da sempre custode della memoria della tragedia e promotrice della realizzazione del monumento di Fornacelle, sul quale è stata posta a ricordo un’elica dell’aereo distrutto. «Ci sentiamo offesi – dice senza giri di parole il presidente Meraldo Cipriani – non si può apporre una targa attraverso una iniziativa privata e non condivisa. Ci potevano coinvolgere e metterci a conoscenza delle loro intenzioni. Io non so nulla dell’inaugurazione di sabato, nessuno ci ha invitato. Tra l’altro – aggiunge Cipriani – vorrei sapere cosa c’entra la Pubblica Assistenza, non è intervenuta il giorno dell’incidente e mai ha avuto a che fare con questa vicenda. C’era invece la Misericordia di Montemurlo, i cui volontari andarono a recuperare i corpi a Javello per poi portarli nella propria sede allestita come camera ardente».

Anche se invitato, sabato mattina non sarà presente il Comune di Montemurlo. Il sindaco Lorenzini fa sapere che non interverrà perché ha già partecipato, domenica 14 gennaio, alla cerimonia ufficiale, patrocinata, come oramai avviene da 26 anni a questa parte, dall’amministrazione comunale e promossa in ricordo delle vittime dell’incidente aereo avvenuto l’8 gennaio 1992.

I motivi della cerimonia organizzata dalla Pubblica Assistenza sono spiegati dal presidente dell’associazione Livio Benelli: «l’apposizione della targa vuole testimoniare il ringraziamento della società civile verso i servitori dello Stato, che quotidianamente mettono a disposizione dei cittadini la propria incolumità fisica». Per l’occasione il sentiero per raggiungere il memoriale è stato ripulito e reso agibile, con la segnaletica restaurata. La Pubblica Assistenza fa sapere che sarà presente una delegazione della 46esima Brigata Aerea dell’Aeronautica militare di Pisa. La giornata di festa prosegue con un pranzo sociale organizzato al circolo La Libertà di Viaccia.

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