“L’ultima volta che sono passati a ritirare gli scarti tessili è stato l’8 settembre del 2017. Da allora non ho visto più nessuno”. La denuncia è di un artigiano pratese, Fausto Galeassi titolare della “Divisione Moda”, costretto a stoccare i rifiuti speciali all’interno della sua ditta, ormai sommersa dai sacchi neri, perché “Programma Ambiente” – l’azienda partecipata da Alia a cui si è rivolto per smaltire gli scarti – non passa più a ritirarli. “Non so più dove metterli. Se continua sarò costretto a smettere di lavorare” ha raccontato a TV Prato. Il servizio di Lucrezia Sandri.
Fausto è un piacere rivederti, dopo tanti anni.
Devi sapere anche che Alia, se ristrutturi una casa, più di tre porte non te le viene a prendere come materiali ingombranti.
Direi che con Alia abbiamo fatto un bel passo indietro.
Ma come …. Ricordo benissimo l’ annuncio su queste pagine, di una macchina innovativa che avrebbe risolto il problema . Tutto fumo e niente arrosto ?
w i vecchi spazzini, abbasso i moderni operatori ecologici! Da quanto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è stato burocratizzato siamo andati sempre peggio!Oltertutto si pagano tasse salate e se tu hai un problema tu te lo devi risolvere da solo e se lo risolvi male fioccano le multe! In questa situazione c’è qualcuno che fa piu’ schifo della spazzatura!
La ditta ha fatto una richiesta a settembre e il ritiro è stato fatto il 14/9. Da allora non abbiamo ricevuto altre richieste, abbiamo parlato con il titolare ma se ne occupa l’impiegata, la quele verra richiamata domani per capire cosa è successo e a chi ha inoltrato la domanda . Oggi in ogni caso è stato ritirato tutto il materiale.
Programma ambiente spa