9 Gennaio 2018

L’istituto Iama diventa amico di Fondazione Ami. Insieme per finanziare la costruzione del centro ludico-motorio nella palazzina ex Avis


Dal mese di gennaio fino a giugno l’istituto IAMA sostiene il progetto PRAMA della Fondazione AMI Prato. Il centro destinerà alla Fondazione AMI Prato 2 euro per ciascuna prestazione effettuata in regime privatistico.

IAMA ha seguito le orme del Centro Diagnosys, proponendosi con una iniziativa simile per raggiungere un obiettivo che appartiene alla nostra comunità.

“Il progetto PRAMA – ricorda Claudio Sarti, presidente della Fondazione AMI Prato – consiste nella realizzazione di un centro ludico motorio per ragazzi nella palazzina AVIS in Sant’Orsola. Un centro pensato ed organizzato a misura di bambino per divertirsi e giocare in uno spazio dedicato ed attrezzato in vari ambiti: la palestra, uno spazio multisensoriale, il teatro, una sala polivalente per convegni, mostre o merende conviviali ed un muro attrezzato per l’arrampicata. Un luogo dove il gioco e il divertimento non avranno limiti, rivolto ai bambini e agli adolescenti fino ai 20 anni, affetti da tutte le disabilità in forma inclusiva e integrata”.

“A Prato – prosegue Sarti – attualmente i bambini/adolescenti che potenzialmente saranno interessati al progetto sono oltre 800. Il nostro scopo è orientare il ragazzo e le persone che vi gravitano intorno alla ricerca del benessere e all’acquisizione di stili di vita quotidiani consapevoli e responsabili, sviluppare interazioni e relazioni nelle varie attività di gruppo e perseguire un impegno nella vita civile come giocare e/o fare sport. Con la ristrutturazione della palazzina contribuiremo anche alla riqualificazione del centro storico di Prato, nella zona del vecchio ospedale, integrando il progetto con lo sviluppo del nuovo parco urbano. Siamo onorati di avere un’altra azienda AMIca a sostegno del progetto PRAMA come l’Istituto IAMA perché rappresenta una eccellenza pratese, attenta alla salute delle persone e al miglioramento dei servizi territoriali. E’ un segnale preciso che il mondo dell’imprenditoria pratese è coinvolta e attiva per la crescita di una struttura innovativa e originale come PRAMA che attualmente non esiste”.

L’ Istituto IAMA viene acquistato nel 2003 dal Consorzio Astir con lo scopo di creare un’integrazione tra i servizi sociali e sanitari che già svolgeva in passato. “Il Consorzio Astir – sottolinea la presidente Loretta Giuntoli – per l’anno 2018 è diventato socio aderente della Fondazione AMI Prato, condividendone i valori e gli scopi sociali. Il Consorzio Astir infatti lavora nel settore delle disabilità e dei minori, ha in cantiere alcuni progetti che potranno in futuro incontrare, in senso sia operativo che culturale di condivisione, le attività che si potranno svolgere all’interno della palazzina. La creatività e l’attività ludica sono indispensabili se si vuole lavorare con i ragazzi e contribuire alla loro crescita”.

“L’Istituto IAMA – racconta Antonio Cirri, presidente del CDA – ha deciso, sulla strada intrapresa del Consorzio, di unirsi alla Fondazione AMI Prato diventando azienda AMIca a sostegno del progetto PRAMA in quanto è nato dall’idea di alcuni pratesi ed è dedicato alla nostra comunità e perché vogliamo restituire al nostro territorio parte di quanto ci sta dando in soddisfazioni professionali. Crediamo fortemente che il mantenimento del benessere e di uno stile di vita sano rappresentino per le persone, soprattutto per i ragazzi con disabilità, un investimento importante per il loro futuro e per la prevenzione dei problemi di salute. Siamo molto contenti di contribuire alla realizzazione di un sogno per i nostri bambini pratesi e mi auguro che il nostro gesto possa stimolare l’imprenditoria pratese, che come noi, ha tutti gli interessi a contribuire al miglioramento della propria città”.

 

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