“Il distretto pratese è in credito, perché ha preso prima di tutti in faccia la prima fase della globalizzazione e per questo merita una particolare attenzione”. Così il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, intervenuto questo pomeriggio alla Camera di Commercio di Prato ad un incontro elettorale promosso dal Partito Democratico. Il ministro ha incontrato imprenditori e cittadini, rappresentanti delle categorie economiche e sindacali, e si è confrontato con i candidati del PD Antonello Giacomelli, Caterina Bini e Benedetto Della Vedova. Presente anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni. Il Ministro è stato illustrato un progetto pensato per il distretto pratese, proposto in apertura della campagna elettorale dal sottosegretario e candidato alla Camera, Antonello Giacomelli. Sostegno all’innovazione delle imprese, completamento della riforma dell’energia, adozione di nuove norme per il riuso di prodotti di lavorazioni tessili e l’accompagnamento delle piccole imprese nei mercati internazionali: questi i punti salienti del progetto.
“Le imprese del distretto tessile pratese potrebbero entrare nel novero di quelle che godranno di sconti o incentivi europei”, ha commentato Calenda. “Come sapete oggi il tessile non è nei settori energivori, abbiamo creato uno strumento potente e io spero di poterlo includere. Nell’attesa che questo avvenga – ha precisato il Ministro -, l’importante è aver strappato a Bruxelles la possibilità di inserire le imprese che hanno un’esposizione alla competizione internazionale molto elevata, che è il caso di questo distretto”.
