L’esperienza dei Cursillos di Cristianità a Prato e Firenze compie 40 anni


Incontro a Fiesole per festeggiare i 40 anni dalla nascita del Movimento dei Cursillos di Cristianità a Prato e Firenze. L’esperienza di fede, in particolare di evangelizzazione, proveniente dalla Spagna e che a partire dagli anni Sessanta si è diffusa in tutto il mondo.

L’incontro per celebrare il quarantesimo pratese (1977) e fiorentino (1978) si tiene questa domenica, 11 febbraio, nel Seminario vescovile di Fiesole (via Mino da Fiesole, 1). «Sarà una occasione importante – scrivono gli organizzatori – per ritrovarsi insieme e condividere con gioia questa giornata storica, che sarà arricchita da diverse testimonianze». Saranno presenti il vescovo emerito Gastone Simoni e i due sacerdoti animatori delle comunità Cursillos di Prato, mons. Santino Brunetti, e di Firenze, don Mario Landi. Tema della giornata sarà «Chi è l’altro per me: tracce di Cristo nel mio metro quadrato mobile». Sottotitolo: «Come vivo attraverso la riunione di gruppo e l’Ultreya la gioia di essere evangelizzatore al servizio di una Chiesa in uscita».

Il programma della giornata prevede i classici momenti della spiritualità Cursillos, ovvero la condivisione di «vivenze», delle esperienze di vita vissuta secondo i dettami della fede in riferimento al tema dell’incontro. Spazio anche alla celebrazione della messa e a una riflessione del vescovo Simoni.

 

Il movimento Cursillos femminile a Prato alla fine degli anni Settanta

 

Un po’ di storia. A Prato l’esperienza vede come ispiratore padre Giuseppe Paderni, dehoniano della comunità di Mercatale di Vernio. Per due anni un gruppo di pratesi, per lo più della parrocchia di Maliseti, viene «istruito» sul carisma dei Cursillos da padre Carminati, biblista che ogni settimana viene appositamente dal capoluogo emiliano. «In quegli anni siamo molti – spiega Luciano Paoli, per dieci anni coordinatore diocesano del movimento – e riusciamo a coinvolgere tante persone». Oggi i Cursillos, che significa appunto, «piccoli corsi», poi spiegheremo in cosa consistono, sono una quarantina, divisi in due gruppi che si ritrovano a Maliseti e Mercatale di Vernio. «Il nostro obiettivo – dice ancora Luciano Paoli – è quello di prendere coscienza della vocazione cristiana. Poi non importa se la persona continua a seguire le nostre riunioni, ora siamo in quaranta ma coloro che hanno seguito i nostri corsi sono più di mille e sono in gran parte persone attive in parrocchia, in associazioni o semplicemente in famiglia». Attualmente i Cursillos sono seguiti da don Santino Brunetti, il sacerdote che per primo è stato l’assistente del gruppo pratese, negli anni sono stati assistenti don Marco Natali, don Giovanni Chiti, don Emilio Riva, i dehoniani e i sacramentini.

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