21 Febbraio 2018

Manovra 2018 del Comune: Tari ridotta del 2% e sgravi Imu per chi installa videosorveglianza


Circa 1 milione di euro di Tari in meno e sgravi sull’Imu per chi installerà delle telecamere di videosorveglianza. Sono le novità della manovra fiscale 2018 del Comune. Per quanto riguarda la tariffa sui rifiuti i costi per imprese e cittadini saranno abbattuti di 980mila euro rispetto al 2017, grazie alla riduzione dei rifiuti prodotti, all’aumento della raccolta differenziata
e al recupero dell’evasione.
“L’effetto è che le famiglie e le imprese pratesi nel 2018 pagheranno circa 1 milione di Tari in meno – ha detto l’assessore al bilancio Monia Faltoni – che vuol dire un abbattimento di circa il 2% della bolletta. Questo è stato possibile grazie all’aumento del recupero dell’evasione della stessa Tari e alla diminuzione della produzione di rifiuti con l’incremento di raccolta differenziata”.
Nel 2017 sono state prodotte 32mila tonnellate in meno di indifferenziato, in gran parte dovuti alla deassimilazione, la differenziata è cresciuta di 9mila tonnellate e anche in quartieri difficili come il Macrolotto 0 è arrivata al 70%. L’abbandono di rifiuti è calato di 160 tonnellate.
Per la Tari restano attive tutte le agevolazioni già previste nel 2017, tra le quali quelle per le start up e l’imprenditoria giovanile e per le famiglie con Isee basso. Sale al 10% la riduzione della parte variabile per chi dona generi alimentari. Sarà prevista la riduzione del 30% della parte variabile per gli alberghi che attivano la raccolta differenziata ai piani.
Resta però il problema dello smaltimento e il sindaco Biffoni ha ribadito che si potrebbe fare ancora di più e meglio se ci fossero più impianti.
Per quanto riguarda l’Imu sarà prevista la detrazione di 80 euro per ogni telecamera di videosorveglianza installata da imprese, negozi o condomini. Le telecamere saranno poi collegate al sistema comunale per una sicurezza più ampia e condivisa. Lo sgravio sarà valido per 2 anni e vale per i sistemi installati a partire dal 1 gennaio 2017. Ridotta del 50% l’aliquota per gli immobili
conferiti in trust o fondi speciali destinati a persone con disabilità.
“E’ una buona manovra, perché riusciamo a mantenere tutti quei servizi che abbiamo messo in campo nel corso del tempo e riduciamo l’impatto del carico fiscale per famiglie ed imprese” ha chiosato il sindaco.

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