15 Febbraio 2018

Operazione “Alto Impatto”, ispezioni a tappeto contro l’illegalità: dispiegati oltre 120 finanzieri


Oltre 120 finanzieri impegnati per il controllo economico del territorio pratese. L’operazione Alto impatto, coordinata dal comando regionale Toscana della Guardia di Finanza, è partita stamani con il supporto di un elicottero e unità cinofile. Controllo dei money transfer, contrasto a fenomeni quali il contrabbando, la contraffazione dei prodotti, lavoro nero e immigrazione clandestina, spaccio di droga, concorrenza sleale. Sono passati al setaccio capannoni, negozi, agenzie di money transfer, supermercati cinesi.  L’attività di oggi si inserisce nel quadro dell’azione di tutela dell’economia legale svolta dalla Guardia di Finanza di Prato. Nel 2017 le fiamme gialle hanno recuperato 140 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione e oltre 40 milioni di I.V.A. evasa da parte di imprese cinesi. Scoperti inoltre 83 evasori totali rappresentati da soggetti economici di etnia cinese.

Le indagini patrimoniali, alcune delle quali nei confronti di esponenti di spicco della criminalità organizzata, svolte nei confronti di 187 persone e società collegate, hanno portato a segnalare all’Autorità Giudiziaria misure ablativo per oltre 10 milioni di euro, di cui circa 3 milioni già eseguiti con il sequestro di beni mobili ed immobili. Sono stati effettuati 960 controlli sulla movimentazione transfrontaliera di valuta, con oltre 6,5 milioni di denaro contante e titoli intercettati ai cash courier.
174 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 183 persone a cui sono stati sequestrati complessivamente oltre 1,4 milioni di articoli, di cui 1,2 milioni di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle contraffatti o recanti falsa indicazione di origine; oltre 1,3 milioni di prodotti non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, ecc.) ritirati dal mercato. Sequestrati per contrabbando doganale oltre 3 milioni di metri lineari di tessuto utilizzato delle locali aziende tessili cinesi. I finanzieri pratesi hanno effettuato 24 accessi ispettivi ad imprese cinesi in 19 capannoni industriali, con il sequestro di 6 immobili per reati o gravi violazioni alla sicurezza dei luoghi di lavoro e 158 macchinari. In tale ambito sono stati scoperti 58 lavoratori in nero o irregolari e immigrati clandestini.

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max2
max2
6 anni fa

Complimenti agli uomini della Finanza bellissima operazione ci vorrebbe tutti i giorni per riportare un po di legalità sul territorio.