Una rivoluzione. Il mercato di riparazione cambia volto al Prato. Il presidente Paolo Toccafondi e il direttore sportivo Gianni Califano hanno deciso di voltare pagina. Profondamente delusa dall’andamento delle prima parte del campionato la società biancazzurra ha messo in atto una vera rivoluzione della rosa nel mercato di gennaio: otto sono stati i nuovi arrivi, mentre cinque sono state le partenze. Ricapitoliamo tutte le operazioni messe a segno dalla compagine laniera. Sono arrivati il centrocampista Lorenzo Colli, classe 1997 dal Bologna, l’attaccante Franklyn Akammadu classe 1998 dal Cesena, il centrocampista classe 1996 Fabio Bertoli dal Brescia, il difensore classe 1998 Luca Coccolo dalla Juventus, l’altro difensore classe 1998 Nicolò Casale dall’Hellas Verona, l’attaccante classe 1996 Cristian Carletti dal Carpi, il difensore classe 1998 Raul Zucchetti dall’Albinoleffe e l’altro difensore Andrea Cistana, classe 1997 dal Brescia. Hanno invece fatto le valige lasciando Prato, il difensore Lino Marzorati passato allo Juve Stabia, l’attaccante Roman Thanturia finito alla Dinamo Tiblisi, il difensore Andrea Badan rientrato al Chievo, l’altro difensore Louis Demoleon passato alla Virtus Francavilla, oltre all’attaccante Gabriele Vangi finito in forza allo Scandicci. Il presidente Paolo Toccafondi ha deciso di rifiutare la “sostanziosa” offerta del Perugia per il centrocampista Tommaso Ceccarelli che quindi terminerà la stagione in casacca laniera. Senza dubbio il più grande acquisto del Prato in questa sessione di riparazione è stata la conferma di Ceccarelli. Adesso dovrà essere il tecnico Pasquale Catalano ad assemblare nuovamente una squadra completamente rinnovata che domenica prossima sarà impegnata nella delicata sfida salvezza sul campo del Gavorrano. Il Prato esce dal mercato di riparazione completamente rivoluzionato, con l’operazione salvezza che riparte con nuovi interpreti: tutti alla scoperta di questo nuovo Prato !!!!